Cure domiciliari e supporto alle Cra: dalla Fondazione 830mila per anziani fragili

01 Agosto 2024 12:52

Oltre 830mila euro per finanziare 17 progetti volti a migliorare la residenzialità, l’assistenza domiciliare, la telemedicina e altri servizi a favore degli anziani. È l’iniziativa promossa dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, in collaborazione con Upa-Federimpresa di Piacenza e Crédit Agricole.

Il Bando Anziani si è proposto di affrontare l’emergenza sempre più pressante di assistenza e cura per la terza età, con un particolare focus su patologie croniche, non autosufficienza e isolamento sociale. Le candidature si sono chiuse il 14 giugno scorso, e sono stati selezionati i 17 progetti vincitori, presentati oggi (1° agosto) a Palazzo Rota Pisaroni.

AUMENTO DELLE RISORSE

“La partecipazione è stata superiore alle aspettative – ha dichiarato il presidente della Fondazione, Roberto Reggi – per questo abbiamo deciso di incrementare le risorse disponibili, superando i 230mila euro aggiuntivi rispetto alla somma iniziale di 600mila euro, grazie anche al supporto di Crédit Agricole e Upa-Federimpresa Piacenza”.

Il presidente di Upa-Federimpresa Piacenza, Pietro Bragalini, ha espresso “soddisfazione per l’opportunità di contribuire al miglioramento dell’offerta sociosanitaria per gli anziani, un settore in continua crescita di domanda”. Federica Sottanella, direttrice regionale Piacenza e Lombardia Sud di Crédit Agricole, ha poi evidenziato come il contributo della banca sia stato guidato dai “principi di inclusione e innovazione, fondamentali per supportare una popolazione sempre più anziana con tecnologie e servizi innovativi”.

I PROGETTI

Tra i progetti più rilevanti, si annoverano iniziative volte a migliorare le strutture residenziali, come il potenziamento della Casa di Riposo “Soggiorno Santa Franca” a Morfasso, o l’ampliamento della residenza per anziani nell’Istituto Biazzi di Castelvetro.

Il progetto “Irma” del Consorzio Sol.co vuole realizzare la sensorizzazione di appartamenti di edilizia residenziale pubblica abitati da anziani over 75 fragili per garantire la sicurezza passiva tipica del telesoccorso, mentre “Restare in rete” di Unicoop Piacenza con Auoradomus e Coopselios mira a rafforzare l’assistenza domiciliare e prevenire la non autosufficienza tra gli anziani, con un focus sulla personalizzazione e il monitoraggio costante dei bisogni.

L’Ausl di Piacenza, con il progetto “Radiologia domiciliare”, intende portare le radiografie direttamente a casa dei pazienti fragili, evitando loro il trasferimento in ospedale e migliorando così la qualità della vita. E “Teatro partecipato al De Rodolfi” di Teatro Incontro e “Anziani al centro” di Epikurea puntano a coinvolgere gli anziani in attività culturali e ricreative, promuovendo la socialità e il benessere psicofisico.

 

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