Stranieri pagavano per avere ricette di oppioidi: medico piacentino arrestato
01 Agosto 2024 16:37
Un medico di 65 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della questura di Piacenza con le pesanti accuse di corruzione e traffico di stupefacenti.
Secondo le indagini coordinate dalla Procura, avrebbe fornito (dietro pagamento) ricette mediche a una serie di stranieri, in modo che potessero ritirare farmaci che contengono oppioidi (Oxycontin e Contramal).
Il sospetto è che si trattasse di un anello di una catena di produzione e spaccio di droga.
Inoltre, tutti i farmaci ritirati non venivano pagati, ma erano a carico del Sistema sanitario nazionale.
I poliziotti sono entrati in azione questa mattina nello studio del medico, che aveva appena consegnato una di queste ricette a una donna.
Il locale, che si trova a Piacenza, è stato messo sotto sequestro.
L’ausl sospende la convenzione con il medico arrestato
In merito all’arresto del medico di famiglia da parte della polizia, l’Ausl di Piacenza annuncia immediati provvedimenti: “L’azienda – si legge in una nota – sta preparando e assumerà nelle prossime ore una delibera di sospensione degli incarichi e delle attività convenzionali esercitate dal professionista. Il provvedimento è in linea con quanto previsto dall’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di medicina generale. La sospensione si attua, tra gli altri casi, quando per il professionista scatta un provvedimento restrittivi della libertà personale emesso dall’autorità giudiziaria. La sospensione ha effetto immediato e si protrarrà – nel rispetto delle norme – per tutta la durata della detenzione o comunque per la durata dello stato restrittivo di libertà. Per i pazienti del medico, l’azienda sta procedendo a identificare un sostituto che già da domani prenderà servizio in un ambulatorio nella Casa della Salute e della Comunità di Piacenza, a piazzale Milano”.
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