Peste suina, il titolare dell’allevamento abbattuto: “Siamo soli in questa lotta”

“Noi allevatori siamo soli”. C’è sconforto e un danno stimato per un milione di euro nell’azienda di Ponte dell’Olio che, prima in provincia di Piacenza, ha ricevuto la sentenza di abbattimento di tutti i suoi capi.

Cinquecento scrofette ad altissima genealogia dopo che il 30 luglio è stato accertato un caso di contagiodopo che il 30 luglio è stato accertato un caso di contagio da peste suina. L’allevatore allarga le braccia di fronte a quella che è una vera e propria ecatombe: “Non mi è mai capitata una cosa del genere – spiega – era un allevamento perfetto, biologico, mai un problema, mai una lamentela da parte di nessuno, avevamo fatto tutto quello che ci avevano detto in termini di sicurezza. E adesso…”.

Ora l’azienda è chiusa, non si può entrare, bisogna che trascorrano i tempi per la disinfezione, poi forse un tempo di fermo prima del ripopolamento. Intanto pochissimo si sa dei ristori, che sono in carico alla Regione, o perlomeno niente sa il nostro allevatore perché è il primo caso dalle nostre parti: “Dicono che ripagheranno tutto, ma non so quando, non so neanche se ci daranno un tanto al mese o tutto in una volta”.

L’ARTICOLO DI PAOLA BRIANTI SU LIBERTÀ