Liste d’attesa, 2,6milioni di euro per abbatterle: 22% di prestazioni in più in un anno

12 Agosto 2024 14:19

Sanità e liste d’attesa, se l’ultima settimana monitorata a Piacenza (29 luglio-4 agosto) ha premiato con il disco verde quasi tutte le prestazioni sotto osservazione, continuano a soffrire le visite ortopediche (solo il 20% viene eseguito entro 30 giorni), la gastroscopia (29% entro 60 giorni, il resto più in là), e le visite dermatologiche, con un misero 17% di esecuzioni entro il termine fissato dei 30 giorni.

Liste d’attesa

Da qualche giorno il piano di abbattimento delle liste d’attesa in sanità è passato da decreto a legge. Nelle ultime settimane l’Ausl di Piacenza aveva incontrato i sindacati confederali, di categoria e i pensionati per illustrare i risvolti piacentini del piano, per alcuni tratti già anticipato localmente con alcune delle azioni preventivate. Per quanto concerne il numero di attività in carico all’Ausl di Piacenza nell’anno corrente, il piano si traduce in 125.596 prestazioni in più rispetto all’anno precedente (2023), suddivise tra prime visite e visite di controllo (+68.657), e diagnostica / prestazioni strumentali (+56.939).

In particolare, il 25% in più per le prime (prime visite e controlli) e il 19% in più per le seconde (diagnostica e strumentale). A livello complessivo, si tratta di un incremento medio pari al 22% (sempre rispetto all’anno precedente). I fondi assegnati a Piacenza sono pari 2,6 milioni di euro.

L’ARTICOLO DI SIMONA SEGALINI SU LIBERTA’

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