Sant’Anna di Stazzema, anche Piacenza commemora gli 80 anni dall’eccidio nazifascista

12 Agosto 2024 18:27

“La presenza del Comune di Piacenza a Sant’Anna di Stazzema testimonia l’impegno della nostra comunità nel ricordare e onorare le vittime innocenti della barbarie nazifascista, promuovendo al contempo una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani”. A sottolinearlo è la presidente del consiglio comunale, Paola Gazzolo, chiamata a rappresentare oggi, lunedì 12 agosto, l’amministrazione nel borgo toscano, dove si è tenuta la cerimonia in ricordo delle 560 vittime nel 80° anniversario dell’eccidio nazifascista.

Come sempre, tra i labari e gli stendardi di tante municipalità italiane e istituzioni ambasciatrici di pace, non mancava il gonfalone di Piacenza, retto e accompagnato dall’ispettore della Polizia locale Federica Masullo e dagli agenti Hilarj Lucchini e Simone Caiazzo. Accanto al nostro gonfalone, posto sul Monumento Ossario fra quelli delle città decorate con Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza, c’erano, tra gli altri, quelli di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Marzabotto.

“Partecipare a questa cerimonia – rimarca Gazzolo – significa mantenere viva la memoria di un evento che ha segnato profondamente la nostra storia e che deve continuare a rappresentare un monito contro ogni forma di violenza e intolleranza. Sono passati 80 anni da quel tragico 12 agosto del 1944, un giorno che ha segnato indelebilmente la nostra comunità, il nostro Paese e l’umanità intera. Quella mattina, centinaia di persone, per lo più donne, bambini e anziani, furono barbaramente uccise dalle truppe nazifasciste. Erano persone inermi, che cercavano rifugio, protezione e pace in un momento di guerra e distruzione. Ricordare Sant’Anna di Stazzema – aggiunge la presidente – non è solo un dovere verso le vittime, ma anche una responsabilità verso le generazioni future. È fondamentale sottolineare con forza che il male, se non restiamo vigili, può prendere il sopravvento, e che la pace, la libertà e la giustizia non sono mai conquiste definitive, ma beni preziosi da proteggere ogni giorno”.

Alla celebrazione della messa, officiata dall’arcivescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto, è seguito il corteo sino al Sacrario, dove sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona e il presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna Umberto Mancini.

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