Eliambulanza a Piacenza, 188 pazienti soccorsi in volo nei primi sei mesi del 2024
19 Agosto 2024 11:40
Quasi 290 interventi nel 2023 e 188 nei primi sei mesi di quest’anno nel Piacentino. Questi numeri tracciano un bilancio di un importante servizio per il nostro territorio: l’eliambulanza, che nel semestre del 2024 ha consentito di soccorrere 596 pazienti in tutta l’Emilia. I dati vengono forniti in occasione dell’anniversario della tragedia di Charlie Alpha sul Monte Ventasso: sono passati 34 anni dal quel terribile 18 agosto 1990, quando alle 8.25 l’eliambulanza si schiantò contro il rilievo, allora avvolto da una fitta nebbia, provocando la morte di tutto l’equipaggio.
Dal primo intervento effettuato il 19 luglio 1988 a Varsi sono passati molti anni, e oggi il servizio di elisoccorso si è affermato come un’attività indispensabile per i servizi d’emergenza. Il personale è direttamente afferente al 118, con formazioni certificate anche a livello aeronautico, oltre che sanitario.
“Grazie alla tecnologia, all’impegno delle istituzioni e alla formazione continua di tutti i nostri operatori altamente specializzati, lavoriamo per il costante miglioramento degli standard di qualità e sicurezza,” aggiunge Adriano Furlan, direttore della centrale operativa 118 Emilia Ovest. “Il nostro obiettivo è infatti quello di consegnare il paziente, ovunque si trovi, alle cure nel minore tempo possibile.”
Sempre nell’ottica di interventi più tempestivi, da aprile sono state introdotte due sacche di sangue del gruppo 0 negativo, compatibile con ogni altro gruppo sanguigno, tra la dotazione salvavita dell’elisoccorso di Parma. Questo consente al personale della Centrale 118 di iniziare immediatamente la trasfusione in caso di pazienti con gravi emorragie. Il progetto “Sangue a bordo” vede la collaborazione della Centrale 118, della struttura di Immunoematologia e Trasfusionale dell’Ospedale Maggiore, dell’Emergenza Territoriale e delle associazioni Avis e Fidas.
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