Le forme di un corpo tra danza, musica e film: torna il dAS Festival

27 Agosto 2024 18:04

Quante forme può assumere un corpo, come trasforma lo spazio, cosa può insegnare su di noi e il nostro ambiente? Sono domande cui proverà a rispondere “dAS Festival” attraverso i suoi eventi di danza, musica e incontri tematici.
La seconda, accresciuta edizione della rassegna ispirata e dedicata all’eredità di Domenichino da Piacenza, proposta dall’associazione De Arte Saltandi da un’idea del direttore artistico e presidente Riccardo Buscarini, si snoderà in otto luoghi del centro storico di Piacenza da giovedì 12 a domenica 15 settembre, per abitare e attivare spazi monumentali, pubblici e privati, attraverso performance di danza e musica, proprio come all’epoca delle cerimonie di Domenichino.

“Questa seconda edizione ha come titolo “Corpo Magico” – ha spiegato Buscarini ieri durante la presentazione ad Una Galleria in via Sant’Antonino – e si interroga sulla vastità del potere comunicativo e trasformativo del movimento, sulla versatilità espressiva del corpo in relazione alle altre arti». In dialogo con lui, Noemi Perrotta (Fondazione di Piacenza e Vigevano) ha sottolineato il valore di un «programma costruito attorno ad un concetto declinato in senso divulgativo, culturale e performativo. Un ideale simposio tra le arti con la danza e la riflessione sulla danza al centro”.

Cinzia Cassinari di XNL Arte ha posto l’accento sull’evento realizzato in collaborazione e ospitato nella giornata di sabato a Palazzo Farnese: “Qui il corpo magico si unirà al regno della tecnologia. Siamo felici di dare spazio e voce a questo appuntamento nella giornata “XNL Aperto” che segnerà l’inizio di una stagione ricca di idee e nuove collaborazioni”.
Buscarini ha illustrato i dettagli del programma articolato fuori dai luoghi canonici della danza, valorizzando gli aspetti di osmosi, “trasformazione e trasfigurazione reciproca tra corpo, estetiche, pensiero e spazio architettonico, in relazione complementare con incontri e visite. Un festival diffuso, nella moltiplicazione dei luoghi rispetto all’anno scorso; nuove porte si schiudono facendosi teatro; una rete di collaborazioni più salda e ampia per riportare la danza in dialogo con il tessuto cittadino, sociale, creativo e artistico della città”.

Il festival è sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, Steriltom, CASC-Banca d’Italia e Crédit Agricole, con la collaborazione dei partner, luoghi e realtà ospiti. Informazioni sui profili social dell’associazione; alla mail [email protected] e al numero 351.7179470.

il programma Dal 12 al 15 settembre in gallerie d’arte e palazzi

A inaugurare “dAS Festival” sarà il concerto “Con cuerdas: canciones y danzas” del chitarrista piacentino Pierpaolo Palazzo, giovedì 12 settembre alle 18 nell’Auditorium della Fondazione; poi, brindisi nel cortile di Palazzo Rota Pisaroni.
Venerdì 13 alle 18 nel chiostro della Galleria Ricci Oddi, performance “Three” con Giulia Quacqueri (danza) e Leonardo Sapere (violoncello); alle 19.30 all’Arci “Rathaus”, proiezione di “Body + Freedom” con Concorto.
Sabato 14 alle 11, prima conferenza alla Galleria Biffi Arte: “Il corpo che cambia: movimento e trasformazione in rapporto ad architettura, costume, video”, con Valeria Poli (Liceo Cassinari), Mara Leonora Pieri (Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano) e Gabriela Tropia Gomez (Central Saint Martin’s, Londra). Alle 15 e alle 16 al Teatro Manicomics: laboratorio per bambini e famiglie “DanceFloor Kids” con Martina Francone dell’associazione fiorentina FIKA. Alle 19 in Cappella Ducale a Palazzo Farnese: “S”, performance di Lorenzo Morandini per corpo danzante e droni, in collaborazione con XNL e Comune.
Domenica 15 alle 11 seconda conferenza alla Biffi: “Coreografia e nostalgia” del docente Stefano Tomassini (Iuav). Alle 18 nel cortile di Palazzo Fagioli: “Faun/Prelude”, performance di Andrea Zardi e musiche elettroniche di Riccardo Dapelo. Infine, alle 19.30 a Palazzo Anguissola di Cimafava Rocca, concerto “Echi di danza” del Quartetto Vanvitelli (unico ingresso a pagamento, 20 euro; 10 per under-30 anni).
Il 13 e il 15 alla Ricci Oddi e Palazzo Fagioli, spettacoli preceduti da piccole visite guidate curate dalla prof.ssa Poli.

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