Misericordia: “Trasformiamo la plastica in solidarietà, ma le donazioni sono in calo”
27 Agosto 2024 02:25
“Dona un tappo di plastica alla Misericordia, ti ritornerà in solidarietà”. Il motto che dal 2011 accompagna i volontari della Confraternita nella raccolta di tappi, sedie e contenitori di plastica che, una volta consegnati a un’azienda di smaltimento in cambio di denaro, si trasformano in gesti di concreto altruismo.
L’attività del gruppo di volontari guidato da Carlo Ferrari non si è mai fermata, neanche durante gli anni bui del Covid, e prosegue anche in queste giornate di caldo estivo. “Sono tredici anni che raccogliamo materiale grazie al sostegno di tantissime persone, famiglie, anziani, aziende e scuole che hanno capito da subito l’importanza di un’iniziativa grazie alla quale riusciamo a rispondere presente ai bisogni della gente e delle strutture ospedaliere”.
Obiettivo 60 mila chili di plastica
Mentre Carlo racconta con una passione inconfondibile il significato dell’attività solidale, dietro di lui si contano 35 sacchi da 200 chili l’uno di tappi di plastica colorati. Una grande quantità che però rappresenta solo una parte dell’ultima serie di raccolte. “Nei primi otto mesi di quest’anno abbiamo raccolto 54.000 chili di plastica – afferma Ferrari -. Ci piacerebbe superare quota 60mila, anche se abbiamo notato un leggero calo delle donazioni”.
L’appello alle scuole
Un calo che – secondo i volontari della Misericordia – non è dovuto alla maggiore difficoltà nello staccare il tappo dalla linguetta posizionata sul collo della bottiglia (tecnica tethered cap ideata con l’obiettivo di ridurre la plastica dispersa nell’ambiente), ma più che altro alla riduzione di scuole che partecipano alla raccolta. “Non è colpa degli alunni, anzi – spiega Ferrari -, c’è sempre grande grande entusiasmo da parte dei più giovani a mettere da parte tappi e contenitori con la consapevolezza che attraverso quel semplice gesto si possono aiutare molte persone. Speriamo però che dirigenti scolastici e insegnanti tornino a investire in queste attività solidali perché senza il loro input noi fatichiamo ad arrivare agli studenti”.
Come partecipare alla raccolta
Per partecipare alla raccolta di plastica è possibile contattare la Misericordia al numero 0523 579492 o portare direttamente il materiale nella sede della Confraternita in via Louis Braille, nel quartiere della Besurica. “Noi tra un servizio sanitario e l’altro troviamo sempre il tempo di andare a ritirare anche a domicilio i prodotti di plastica – le parole del volontario Mauro Bergamasco -. Quando iniziamo ad avere a disposizione una certa quantità, allora organizziamo il trasporto verso la ditta Braghieri plastic di Sarmato che pesa il tutto prima di procedere alla trasformazione delle materie plastiche”.
Tappi, ma non solo: “Raccogliamo cassette delle frutta e della verdura, contenitori, decine di lettini rotti consegnati dai proprietari di piscine al termine della stagione, sedie e anche tappi di sughero – sottolinea Ferrari, al fianco dei collaboratori Mario Ferrari, Giancarlo Bosoni e Mauro Bergamasco -, in quest’ultimo caso li portiamo in una ditta specializzata in provincia di Cuneo”.
Grazie alla raccolta di tonnellate e tonnellate di materiale, la Misericordia negli ultimi 13 anni è riuscita a donare decine di carrozzine, materiale sanitario, cuscini antidecubito, oltre che sostenere varie famiglie in difficoltà economica. “Siamo pochi e anziani – conclude Ferrari -, ma portiamo avanti questa iniziativa con il cuore e con la consapevolezza di riuscire ad essere d’aiuto a chi soffre. Ci piacerebbe che nuovi volontari si avvicinino a questa realtà per dare una prospettiva a lungo termine. I tappi non si raccolgono mica da soli”.
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