Il botanico Mancuso: “Non si devono tagliare alberi, meno che mai per un parcheggio”

03 Settembre 2024 15:00

Verrà presto a Piacenza al Festival del Pensare Contemporaneo, con la sua fama di rivoluzionario del modo di considerare gli alberi: proprio a Piacenza dove in piazza Cittadella 15 piante sono a rischio abbattimento per far posto al parcheggio sotterraneo.

Stefano Mancuso, botanico e scrittore, affronta lo spinoso tema in un’intervista a “Libertà”. E non lascia margini: “Parlo di ciò che accade nella vostra città perché è esemplare di tutto quello che non deve succedere. Non si devono tagliare alberi. Meno che mai per fare posto alle auto. I parcheggi in centro sono un’idea antistorica”.

Mancuso sottolinea che in vent’anni si è prodotto un portentoso mutamento di sensibilità: “Un tempo nemmeno tanto lontano alzava la voce solo qualche eroe… Adesso è diffusa la percezione che tagliare un albero sia un attentato alla salute”.

Da scienziato, il botanico aggiunge: “Le piante sono esseri viventi straordinariamente complessi. Sì, comunicano anche e sono più sensibili di qualsiasi animale”.

Stefano Mancuso insegna arboricoltura generale ed etologia vegetale all’Università di Firenze. Scienziato di prestigio mondiale dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi. E’ accademico dei Georgofili.

L’INTERVISTA DI PATRIZIA SOFFIENTINI SU LIBERTA’

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