Stop al taglio degli alberi in Cittadella? Il Comune apre: “Valutiamo il trapianto”
05 Settembre 2024 03:14
C’è una prospettiva, per ora ipotetica, che l’amministrazione comunale intende valutare per l’imminente futuro di piazza Cittadella: “salvare” gli alberi attorno all’ex biglietteria, oggetto di tensioni e proteste ambientaliste per la volontà di abbatterli allo scopo di lasciare spazio al futuro parcheggio interrato. Nello schema della giunta Tarasconi, però, “salvare” i 15 esemplari di cedri e tigli non significa lasciarli lì dove sono: il progetto del posteggio deve andare avanti così com’è, la sindaca lo ha detto più volte, ma adesso a Palazzo Mercanti non si esclude la possibilità di spostare gli alberi (e le loro radici) con un delicato intervento tecnico, dato che non si tratta proprio di svasare qualche fiore da balcone.
“Confermiamo che è in corso un’analisi anche sull’ipotesi di un eventuale trapianto delle alberature presenti o solo di alcune – commenta l’assessore ai lavori pubblici Matteo Bongiorni -. Non abbiamo ancora tutti gli elementi per una corretta valutazione quindi, a scanso di equivoci, non ci sentiamo ancora di essere nelle condizioni di prendere per ora alcun orientamento. Ci sembrava però doveroso approfondire la fattibilità di tale iniziativa, e gli uffici tecnici stanno lavorando con una ditta specializzata in trapianti per definire le possibili modalità. Chiaramente c’è un tema di sostenibilità economica. Contiamo di avere un preventivo nel corso della settimana, tempo utile – conclude Bongiorni – anche a comprendere gli effetti che tale intervento può comportare in termini amministrativi”.
Evitare le motoseghe e traslocare le piante esistenti nei pressi di piazza Cittadella, dunque? L’amministrazione comunale ci pensa: l’idea potrebbe rappresentare un valido compromesso con i manifestanti, anche in vista del dibattito pubblico in programma lunedì 9 settembre. Ma in primis bisogna approfondire il costo economico per concretizzare una soluzione di questo tipo. Ecco perché ieri mattina due agronomi incaricati dal Comune hanno effettuato un sopralluogo sul posto, tra i cedri e i tigli attorno all’ex biglietteria del trasporto pubblico. Dove, lo ricordiamo, da lunedì 26 agosto un gruppo di cittadini e manifestanti ambientalisti protesta senza sosta, giorno e notte (pur con le necessarie turnazioni), per chiedere di modificare il progetto di riqualificazione di piazza Cittadella, che prevede l’abbattimento degli alberi. La scorsa settimana, gli operai incaricati da Gps – ditta concessionaria dell’opera – erano arrivati in piazza Cittadella con la scala a cestello e le motoseghe per procedere al taglio, salvo poi essere fermati proprio dagli attivisti. Ora, quantomeno, si attenderà il 10 settembre, data in cui si discuterà in tribunale il ricorso presentato da Legambiente e undici residenti per chiedere lo stop definitivo all’abbattimento degli alberi.
Lunedì il confronto pubblico
Dopo oltre dieci giorni di sit-in, il “faccia a faccia” si avvicina. Lunedì pomeriggio, probabilmente alle ore 18, si terrà il dibattito pubblico sugli alberi di piazza Cittadella: da una parte l’amministrazione comunale, dall’altra i rappresentanti del gruppo ambientalista che presidia i 15 cedri e tigli attorno all’ex biglietteria dei bus per chiedere di fermarne l’abbattimento programmato nel cantiere del futuro parcheggio interrato.
Il confronto sarà anticipato da un incontro organizzativo, anzitutto per individuare la location e definire le modalità del “duello”. Anche se, inevitabilmente, l’obiettivo dell’amministrazione Tarasconi sarà quello di neutralizzare il clima di scontro: da un lato certamente la giunta vuole difendere il progetto del posteggio interrato, su cui la sindaca si è impegnata politicamente con forza, ma dall’altro punta a stemperare la tensione con gli attivisti. E chissà se l’eventuale idea di modificare leggermente la pianificazione dell’intervento, con lo spostamento delle piante (e non l’abbattimento), potrà essere accolta positivamente dai manifestanti.
IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE