Scuola Alberoni, al via i corsi di italiano per 65 bambini da poco arrivati in Italia
06 Settembre 2024 13:06
Stamattina la sindaca Katia Tarasconi e l’assessore alle Politiche educative Mario Dadati, accompagnati dalla dirigente del 2° Circolo Giovanna Solari, hanno partecipato nella scuola primaria “Alberoni” all’avvio del corso gratuito di italiano rivolto a 65 bambine e bambini di origine straniera, finanziato dal Comune di Piacenza e realizzato dall’associazione Mondo Aperto, con il supporto di docenti e volontari. Il corso, dedicato a giovani di età compresa tra i 6 e i 14 anni, recentemente giunti in Italia, rappresenta un’importante iniziativa di integrazione.
“Questo corso è un passo fondamentale per l’inclusione di questi giovani all’interno della nostra comunità”, ha dichiarato la sindaca Tarasconi. “L’educazione è un ponte verso nuove opportunità e, grazie a progetti come questo, possiamo garantire che ogni bambino, indipendentemente dalla sua provenienza, abbia la possibilità di crescere e imparare in un ambiente sicuro e accogliente”. La sindaca ha poi sottolineato il ruolo cruciale del corpo docente, del personale scolastico e dell’associazione Mondo Aperto nel supportare i nuovi arrivati, ringraziando tutti gli insegnanti per il loro impegno: “Non si tratta solo di insegnare a leggere e scrivere, ma di gettare le basi per il futuro di questi giovani, affinché possano sentirsi parte integrante della nostra comunità. Piacenza continuerà a lavorare per essere una città accogliente e inclusiva, pronta a offrire il miglior supporto possibile a tutte le famiglie che scelgono di vivere qui”.
L’assessore Dadati ha aggiunto: “Questo corso non sarà solo un’occasione per imparare l’italiano, ma anche per costruire relazioni e sviluppare competenze sociali fondamentali. La scuola è il luogo privilegiato per i nostri giovani dove possono apprendere, fare amicizia e crescere in serenità. Con questa iniziativa, l’amministrazione comunale rinnova il proprio impegno per l’inclusione e l’integrazione, consapevole che una società più giusta e coesa si costruisce a partire dall’educazione dei più piccoli”.
Maggiori dettagli sul progetto sono stati forniti da Rita Parenti dell’associazione Mondo Aperto, alla quale il Comune di Piacenza, con la presenza di Elena Bensi, responsabile dell’Unità Operativa Scuola e Formazione, affida da quattro anni il delicato lavoro di alfabetizzazione e formazione dei giovani stranieri. Il progetto, che copre l’intero anno scolastico, include un corso intensivo di due settimane prima dell’inizio della scuola, per preparare al meglio bambine e bambini ad affrontare un nuovo contesto, soprattutto dal punto di vista linguistico.
Il corso coinvolge 65 bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni, provenienti da varie nazionalità, con una prevalenza di lingua araba. Tra le nazionalità più rappresentate ci sono l’Egitto, il Marocco, l’Ecuador, l’Ucraina, il Senegal e la Cina. Altri studenti provengono da Pakistan, Albania, Brasile, Costa d’Avorio, India, Venezuela, Colombia e Perù.
Le lezioni di alfabetizzazione si svolgono dal 2 al 13 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. I bambini della scuola primaria, divisi in tre gruppi, seguono il corso presso la scuola Alberoni, mentre i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado si incontrano alla biblioteca Passerini Landi e presso la sede dell’associazione Mondo Aperto in via Tibini.
Il progetto, finanziato dal Comune di Piacenza tramite i Piani di zona, coinvolge insegnanti qualificati, affiancati da volontari, mediatori culturali e studenti delle scuole superiori impegnati nell’alternanza scuola-lavoro. Questi collaboratori offrono un contributo essenziale nella gestione dei giovani neo-arrivati, molti dei quali sono in Italia da poche settimane, o addirittura pochi giorni.**
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