“Mio figlio lavorava onestamente, la droga lo ha rovinato: chiedo scusa”

07 Settembre 2024 03:20

“Chiedo scusa alla polizia e agli agenti per quello che mio figlio ha fatto, ma lui non era in sé; da mesi non è più quello che era, la sua colpa consiste in un suo problema psichico e nel fatto che è caduto in pessime compagnie che gli hanno venduto cocaina”.

Sono le parole del padre del ventisettenne marocchino che nella notte fra il 29 e il 30 agosto scorso ha rubato un’auto della polizia stradale della sottosezione Sampierdarena sull’autostrada A7 nel tratto compreso fra Vignole Borbera e Serravalle Scrivia.

Il ventisettenne aveva guidato a tutta velocità la macchina della polizia arrivando fino a Piacenza, dove si era schiantato contro un pilone del palazzo dell’Inps in piazza Cavalli poco prima delle 5 del mattino.

L’INTERVISTA DI ERMANNO MARIANI SU LIBERTA’

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