La “Mangiada in si Sass” fa il pieno di cibo e presenze: 340 commensali in via Tibini

08 Settembre 2024 06:00

Metti 80 chili di tortelli rigorosamente “con la coda” e 50 di carne di cavallo pronta per essere trasformata in “picula”.
Metti anche 340 persone, una strada lastricata di sassi che per una sera all’anno sono l’unico luogo in cui si vorrebbe essere.

È “Na mangiada in si sass”, che anche quest’anno ha fatto il pieno di presenze, addirittura incrementandole: anziché 300, i commensali sono stati 40 in più e altri 200 erano in lista d’attesa. Perchè? Perché il tradizionalissimo appuntamento organizzato dall’Antica Trattoria dell’Angelo per recuperare la storia e la convivialità di quartiere Roma è uno di quelli che funziona sempre. Forse perché il menù è un’ode alla cucina piacentina più tradizionale o perché è l’occasione di vedere le foto della Piacenza che fu grazie alla collaborazione dell’archivio fotografico Croce e di Rocco Ferrari e Maurizio Cavalloni.

Forse perché si ascolta la musica con Beppe e Roby, dalle canzoni in piacentino ai repertori degli anni Ottanta o anche perché è l’occasione per sostenere la Casa di Iris: mille euro sono stati raccolti attraverso la lotteria – presente anche il “re della solidarietà” Valter Bulla, oltre alla sindaca Katia Tarasconi e all’assessore al commercio Simone Fornasari – ma più semplicemente il segreto del successo che va avanti da quattordici edizioni sta nell’essere in strada, insieme. Nel condividere un piatto e una chiacchiera perché questo era – ed è – lo spirito con cui l’iniziativa era nata nel 2008 dall’idea del giornalista di Libertà Umberto Fava e continua ancora, anno dopo anno, sui “sassulein” di via Sansone e via Tibini.

FOTOGALLERY DI MAURO DEL PAPA

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