Ferriere, duemila alpini in festa. Il reduce di 104 anni: “Sono commosso”

15 Settembre 2024 14:58


Commozione e applausi per Antonio Barbieri, 104 anni, ultimo reduce alpino della Sezione di Piacenza. Iscritto al Gruppo di Ferriere, è stato lui a volere fortemente la Festa Granda nel paese dell’Alta Val Nure. “Sono contento, è una bella giornata” ha commentato commosso l’ultracentenario dalla jeep che lo ha trasportato lungo le vie del paese dove ha sfilato tra gli applausi dei cittadini che fin dalla prima mattinata hanno affollato le strade imbandierate con il tricolore.

“Alpini, tutto è stato dato, nulla è stato chiesto” è uno degli striscioni presenti alla manifestazione. A sfilare anche i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato alla terza edizione del Campo scuola estivo.

Una trentina gli amministratori arrivati con la fascia da ogni angolo della provincia. In prima fila anche la senatrice Elena Murelli.

Nei loro interventi, il prefetto Paolo Ponta e la presidente della Provincia Monica Patelli hanno sottolineato i valori che contraddistinguono gli alpini da tramandare alle nuove generazioni: solidarietà, vicinanza e fratellanza. Emozionata la sindaca di Ferriere Carlotta Opizzi ha parlato delle Penne nere come esempio in una società che ha bisogno di modelli positivi.

Soddisfazione per l’esito dell’evento è stata espressa dal presidente sezionale Gian Luca Gazzola e dal capogruppo di Ferriere Luigi Malchiodi.

Prima della messa all’aperto presieduta dal vescovo emerito Gianni Ambrosio è stata consegnata una donazione all’istituto comprensivo della Val Nure da parte della Fondazione Govoni. La preghiera dell’alpino e’ stata letta dal generale Luigi Rossi. Dopo la celebrazione, il tradizionale passaggio della stecca al comune che ospiterà la Festa Granda del 2025, ovvero Ponte dell’Olio.

IL SERVIZIO DI NICOLETTA MARENGHI 





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