Torna a Piacenza il festival “L’altra scena”: apertura al Teatro Municipale
16 Settembre 2024 17:52
“Non momenti di spettacolo dal vivo che si esauriscono nel giro di un paio d’ore ma una promessa di incontri e relazioni, una ricerca costante e necessaria dell’identità culturale contemporanea attraverso i molteplici linguaggi teatrali. Le crescite collettive e lo sviluppo delle coesioni sociali sono elementi fondanti del fare teatro oggi che possono agire virtuosamente alimentando in sinergia nuove forme artistiche e strategie culturali. Il Festival intende promuovere e sostenere un’idea di teatro vero, umano, pieno di dubbi e capace di interrogarsi costantemente considerando il pubblico non come un ricettore di risposte ma un soggetto necessariamente attivo del dialogo”. Sono le parole di Jacopo Maj, direttore artistico del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” 2024 – 13a edizione – in programma a Piacenza dal 28 settembre al 18 ottobre, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
festival teatrale “l’altra scena” a Piacenza
2Il Festival teatrale “L’altra scena” è un appuntamento ormai radicato nel cuore culturale di Piacenza, che continua a testimoniare l’impegno della nostra città nel promuovere l’arte e la cultura in tutte le forme. Il teatro è un’arte antica e universale, capace di parlare alle persone di ogni età e provenienza, di unire la comunità in un’esperienza condivisa e di stimolare la riflessione su temi fondamentali della nostra esistenza. “L’altra scena” rappresenta, in questo senso, un’importante occasione di incontro e confronto, uno spazio in cui le diversità si esprimono liberamente e dove il dialogo tra tradizione e innovazione si traduce in rappresentazioni che sanno emozionare e far riflettere”, così scrive la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi presentando la 13a edizione del Festival “L’altra scena”.
al teatro municipale di piacenza spettacolo “il capitale” e batarò per tutti
Sabato 28 settembre la serata di apertura in un’inedita e prestigiosa location. Alle ore 20.30 al Teatro Municipale lo spettacolo “IL CAPITALE – Un libro che ancora non abbiamo letto” di Kepler-452, Premio Speciale Ubu 2023, evento organizzato in collaborazione con CGIL Piacenza. In Piazza Sant’Antonino dalle ore 18 festa per tutta la città, in collaborazione con il Comune di Piacenza, con gli ormai tradizionali batarò dell’Associazione Amici di Roccapulzana.
“IL CAPITALE – Un libro che ancora non abbiamo letto”, drammaturgia e regia Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, che è anche interprete in scena, parla dell’incontro tra un classico della filosofia, una compagnia di teatro e un gruppo di lavoratori metalmeccanici di una fabbrica occupata: la GKN di Campi Bisenzio. Una fabbrica che ha smesso di produrre semiassi in una mattina d’estate del 2021, a seguito di un licenziamento di massa di 422 operai comunicato dalla proprietà con una e-mail. «Mesi di interviste e notti passate al presidio insieme al Collettivo di Fabbrica hanno accompagnato la lotta, dando forma a uno spettacolo che muta con il passare dei mesi. Raccontando e trasfigurando la realtà, fra inchiesta e narrazione, il teatro documentario di Kepler-452 interroga, discute e riafferma il ruolo dell’arte nella società e nel tempo presente», si legge nelle motivazioni della Giuria del Premio Speciale Ubu.
Con i tre appuntamenti successivi, sempre al Teatro Filodrammatici alle ore 21, l’edizione 2024 del Festival “L’altra scena” dà ampio spazio alle nuove generazioni di artisti attingendo a piene mani dal Premio Scenario.
festival a piacenza: appuntamenti in cartellone
Lunedì 30 settembre sarà in cartellone “LA COSTANZA DELLA MIA VITA” di e con Pietro Giannini, Menzione speciale Premio Scenario 2023. Il racconto di un costante processo di separazione famigliare, il tutto filtrato da occhi e orecchie ancora abituati alle favole. Il protagonista del monologo assiste inerme agli eventi che colpiscono lui e chi gli sta intorno, obbligandolo ad entrare precocemente nel complesso mondo dei grandi.
Venerdì 4 ottobre vedremo “LUISA” di e con Valentina Dal Mas, Premio Scenario Periferie 2023. Spettacolo che nasce dall’incontro con una fragile donna di nome Luisa, conosciuta in una cooperativa sociale impegnata nel recupero globale di persone emarginate. Una dolce e commovente rappresentazione della fragilità e della solitudine, di cui Luisa e Valentina si fanno preziose custodi.
Lunedì 7 ottobre andrà in scena “ANONIMASEQUESTRI” di Leonardo Tomasi, Premio Scenario 2023. Nella Sardegna degli stereotipi due giovani passano di provino in provino per guadagnare qualche spicciolo. Ispirati da un contorto senso identitario, i due organizzano dei finti sequestri di persona. Uno spettacolo sul conflitto identitario di una generazione orfana di una lingua e di una cultura, ma succube del fantasma di una reputazione perduta.
Finalista Premio UBU 2023 Nuovo testo straniero e Migliore Attore, venerdì 11 e sabato 12 ottobre vedremo “ENTERTAINMENT – una commedia in cui tutto è possibile”, uno spettacolo di Menoventi, drammaturgia Ivan Vyrypaev, con Tamara Balducci e Francesco Pennacchia, regia Gianni Farina. Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio.
Eolo award 2022 Miglior spettacolo di Teatro di Figura è “KAFKA E LA BAMBOLA VIAGGIATRICE” del teatrodelleapparizioni, regia di Fabrizio Pallara, in programma lunedì 14 ottobre. Uno spettacolo per adulti e bambine e bambini dai 7 anni. Un pomeriggio, un parco, Berlino. Il 1923. Franz Kafka ritroso scrittore ancora non raggiunto dalla fama s’imbatte in una bambina disperata perché ha perso la sua bambola. Questo incontro inaspettato rappresenta lo spunto per l’ultima opera del grande scrittore. Ventuno giorni e tante lettere per immaginare un’altra verità: la bambola non è andata perduta, è partita per un lungo viaggio in giro per il mondo.
Mercoledì 16 ottobre unico appuntamento di questa edizione del Festival al Teatro Gioia, con il ritorno del Collettivo Baladam B-side con “PIGIAMA PARTY”, drammaturgia e regia Antonio “Tony” Baladam, coproduzione Teatro Gioco Vita e La Piccionaia debuttato lo scorso anno sempre a “L’altra scena”. Spettacolo che nasce da una ricerca sul rapporto tra finzione e realtà nel nostro mondo iperdigitalizzato e analizza il concetto di rappresentazione oltre l’accezione prettamente teatrale. Questo lavoro, parlando apparentemente di tutt’altro, analizza alcune derive malsane della comunicazione contemporanea.
Chiude il programma 2024 il gradito e atteso ritorno di un artista molto amato e conosciuto dal pubblico de “L’altra Scena”: Tindaro Granata. Appuntamento al Teatro Filodrammatici venerdì 18 ottobre con “VORREI UNA VOCE” con le canzoni di Mina. Uno spettacolo in forma di monologo costruito attraverso le canzoni di Mina cantate in playback, fortemente ispirato dal lungo percorso teatrale che l’autore e attore siciliano ha realizzato al teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina con le detenute di alta sicurezza. Il fulcro della drammaturgia è il sogno: perdere la capacità di sognare significa far morire una parte di sé.
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