Mobilità sostenibile: a Piacenza 5mila passaggi in due ore nel “Giretto d’Italia”

18 Settembre 2024 17:25

 

Tanti i volontari di associazioni e studenti che questa mattina, 18 settembre, hanno contato a Piacenza dalle 7,15 alle 9,15 gli spostamenti in bicicletta, monopattino e biciclette elettriche tra casa e scuola\lavoro.
Il Giretto d’Italia, che si si tiene a Piacenza dal 2017 e che vede la nostra città da sempre sul podio per la quantità di biciclette rilevate, è una gara tra città tesa a promuovere gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola effettuati in bici o con l’utilizzo di altri mezzi di micromobilità elettrica, come monopattini elettrici, e-bike, motorini elettrici, hoverboard e segway.

IL GIRETTO D’ITALIA

Organizzato da Legambiente a livello nazionale nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità 2024, per promuovere la mobilità ciclistica e sostenibile, quest’anno vede la partecipazione di 30 città della penisola in contemporanea il 18 settembre.

Nonostante la giornata uggiosa con qualche goccia di pioggia e temperatura di 15°C che ha certamente condizionato l’uso della bicicletta negli spostamenti casa, scuola, lavoro , anche quest’anno il risultato è stato buono, alle barriere urbane di Piacenza abbiamo conteggiato complessivamente 5.046 passaggi (biciclette + mezzi di micromobilità elettrica), sebbene in flessione rispetto allo scorso anno (5690 passaggi in una bella giornata di sole) Il segnale resta chiaro, la bicicletta è un mezzo di spostamento in città molto utilizzato in quanto considerato comodo, veloce
e non inquinante.

“Per questo motivo – scrive Legambiente – diventa sempre più importante che questo tipo di mobilità sia agevolata rispetto all’uso delle automobili. Diventa quindi sempre più urgente la necessità non solo di accrescere la lunghezza dei percorsi ciclabili ma soprattutto di raccordarli e segnalarle correttamente per consentire anche alle categorie più vulnerabili (bambini, studenti e anziani) di utilizzare sempre di più la
bicicletta senza rischio di essere investiti, mettendo in sicurezza tutti gli attraversamenti.

Occorrerebbe anche l’attuazione di un piano per l’ingresso e l’uscita dalle scuole, che le associazioni e i genitori da tempo invocano”.

 

Ecco i risultati alle barriere, conteggiati nelle due ore di monitoraggio fra le 7.15 e le 9.15

1 _ barriera Genova 1.713 (di cui 44 elettrici)
2 _ barriera Torino 557 (37 elettrici)
3 _ Barriera Milano (sede AUSL) 187 (18 elettrici) e liceo Gioia 350 (20 elettrici)
4 _ Stazione 456 (61 elettrici)
5 _ piazzale Libertà 431 (12 elettrici)
6 _ nodo Dante-Nasolini (polo scolastico) 749 (di cui 69 elettrici)
7_ barriera Roma 277 (di cui 34 elettrici) cui si aggiungono i censimenti interni delle scuole Calvino (65 biciclette complessivamente sulle due sedi) e dell’ISII Marconi (118), oltre ai 143 mezzi presso le sedi centrale e “container” in piazzale Malta del Liceo Colombini (143) per un totale complessivo- biciclette + mezzi di micromobilità elettrica- di 5.046 passaggi (con una media di 42 mezzi/minuto, di poco inferiori ai 47 che nella scorsa edizione ci fecero guadagnare la medaglia d’argento).

Il monitoraggio è stato anche occasione per osservare e riflettere sul comportamento di ciclisti, automobilisti e pedoni, insieme ai volontari delle associazioni, scuole ed enti coinvolti – che hanno partecipato al conteggio- e alle assessore Serena Groppelli e Adriana Fantini. all’edizione piacentina 2024 hanno aderito:

Comune di piacenza – che ha concesso formale collaborazione- con il suo Ceas
infoambiente (che è parte della rete regionale di educazione alla sostenibilità)
– ausl di piacenza (con il contributo del servizio di medicina dello sport e promozione della salute)
– fiab piacenza amolabici
– energetica aps
– fimp federazione italiana medici pediatri
– comitato organizzatore “placentia half marathon”
– touring club italiano, club di territorio di piacenza
– liceo gioia
– liceo colombini
– isii marconi
– scuola secondaria di i grado italo calvino
– scuola secondaria di i grado dante-carducci
– ii circolo didattico di piacenza
coordinati da Legambiente sezione Emilio Politi e Infoambiente, ceas del Comune
di Piacenza.

Ora attendiamo le classifiche nazionali che daranno la posizione in classifica di Piacenza

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