Indagine sicurezza sul lavoro, Ausl: “Piena collaborazione con la magistratura”

19 Settembre 2024 10:26

“In riferimento all’operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla procura della Repubblica di Piacenza, l’azienda Usl di Piacenza si è messa a disposizione della magistratura per i necessari accertamenti, assicurando piena collaborazione per le verifiche dei fatti contestati”.

È quanto recita la nota dell’Ausl diramata nel tardo pomeriggio di ieri sull’inchiesta per corruzione, concussione e falso in atto pubblico che vede coinvolti anche alcuni dipendenti dell’azienda del Dipartimento di sanità pubblica – Impiantistica e antinfortunistica. Secondo le accuse, questi ultimi, affiancati da alcuni liberi professionisti, avrebbero agito dietro ricompensa per fornire certificazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e per agevolare gli imprenditori nella risoluzione di problematiche inerenti agli infortuni sul lavoro occorsi nelle loro aziende.

A quanto risulta i dipendenti coinvolti, non sottoposti a misure cautelari, non sarebbero stati sospesi, così come previsto dal contratto nazionale.

Per capire di cosa si occupa concretamente tale dipartimento basta scrutare sul sito dell’Ausl. L’unità operativa Impiantistica antinfortunistica opera nel campo della prevenzione degli infortuni in ambiente di vita e di lavoro. L’attività è rivolta ai datori di lavoro, ai condomini, agli enti pubblici e ai privati cittadini.

Nei compiti istituzionali rientrano le verifiche periodiche al fine di accertare le condizioni di sicurezza di determinate categorie di attrezzature e impianti che per legge sono soggetti a controlli periodici obbligatori. “I controlli – si legge sul sito – sono effettuati a garanzia dei lavoratori e dei cittadini e sono finalizzati a ridurre incidenti e infortuni causati dalle attrezzature e dagli impianti oggetto di verifica”.

Tra le prestazioni erogate in esclusiva ci sono: omologazioni impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione, verifiche impianti a pressione installati in ambienti di vita, verifiche impianti di riscaldamento ad acqua calda o surriscaldata in ambienti di vita o in luoghi di lavoro ma non asserviti a cicli produttivi. Quelle su richiesta sono: verifiche impianti di messa a terra, verifiche impianti di protezione dalle scariche atmosferiche, verifiche impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione, verifiche idroestrattori, verifica ascensori e montacarichi in servizio privato e piattaforme elevatrici per disabili, verifiche impianti a pressione di gas o vapore, verifiche generatori di vapore, verifiche forni per oli minerali, verifiche impianti di riscaldamento in processi produttivi, verifica periodica di attrezzature di sollevamento per persone e materiali in luoghi di lavoro, verifiche impianti di riscaldamento ad acqua calda o surriscaldata asserviti a cicli produttivi.

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