“Ridurre le distanze”: formazione per gli operatori Centri di accoglienza

Nell’ambito del progetto “Ridurre le distanze” promosso dalla Prefettura di Piacenza, finanziato dal Fondo asilo migrazione e integrazione del Ministero dell’Interno programmazione 2021-2027, è stato avviato un ciclo di incontri di formazione rivolto agli operatori dei Centri di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo attivi nel territorio provinciale.

LE FINALITA’ DEL PROGETTO

La progettualità “Ridurre le distanze” si pone l’obiettivo generale di un rafforzamento della governance, del lavoro di rete e della capacità di progettare in modo congiunto da parte di tutti i soggetti territoriali coinvolti nella gestione del fenomeno migratorio, agendo sulle criticità principali individuate nel Piano Territoriale degli interventi per la gestione del fenomeno migratorio nella Provincia di Piacenza.

Nel corso dell’incontro Antonella Donisi, responsabile dell’ambulatorio di Medicina delle Migrazioni dell’Ausl di Piacenza, ha illustrato la rete dei servizi sanitari in favore della popolazione migrante, che sarà ulteriormente approfondita dalla dott.ssa Marta Guidotti rispetto al tema del supporto psicologico.

I prossimi appuntamenti vedranno inoltre la presenza di relatori dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) delle Nazioni Unite che illustreranno il contesto geopolitico del continente africano e asiatico, presentando altresì le opportunità offerte dal progetto “Rimpatrio Volontario Assistito” per la sua divulgazione agli ospiti dei centri di accoglienza.

Saranno oggetto di approfondimento anche le tematiche più strettamente legate alla gestione dei Centri di accoglienza straordinaria, quali la documentazione amministrativa all’arrivo del migrante, l’accompagnamento alle dimissioni dalla struttura e la rendicontazione.

Per il prossimo 26 settembre è stato altresì convocato il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione con all’ordine del giorno l’analisi della condizione abitativa dei lavoratori stranieri nella provincia di Piacenza, cui sono stati invitati a partecipare i Comuni di Piacenza, Castel San Giovanni e Fiorenzuola d’Arda, Acer, Caritas Diocesana Piacenza Bobbio, Croce Rossa Italiana, Anpas, le associazioni rappresentative dei proprietari di casa, le associazioni di categoria datoriali, le organizzazioni sindacali.