Patologie respiratorie, in arrivo a Piacenza i massimi esperti di pneumologia
26 Settembre 2024 01:31
“La nuova sfida per una moderna Pneumologia prevede il raccordo territoriale e multidisciplinare che, consentendo un migliore trattamento delle forme più complesse, polimorfe e croniche delle malattie respiratorie, offre maggior garanzia di adeguate
prestazioni ai nostri concittadini”. Con questa premessa Cosimo Franco, direttore di Pneumologia e unità terapia intensiva dell’Ausl di Piacenza ha organizzato un incontro scientifico di confronto e approfondimento nella giornata di venerdì 27 settembre al Best Western Park Hotel di strada Val Nure 7.
L’idea del convegno piacentino è quella di discutere con gli amministratori, con i medici del territorio tutte le situazioni complesse di gestione delle cronicità respiratorie tra ospedale e territorio, analizzando le problematiche provinciali e le risposte che sono state date nelle varie aziende sanitarie tramite confronto in tavole rotonde con tutti i rappresentanti delle pneumologie della Regione Emilia-Romagna.
L’evento dal titolo “PneumoPiacenza 2024” metterà attorno a un tavolo tutti i più grandi professionisti della pneumologia della regione, per fare il punto sullo stato dell’arte della ricerca e della cura dei pazienti con particolare attenzione all’aspetto dell’assistenza al domicilio che, per i pazienti con malattie croniche, rappresenta il 30% dell’utenza di un medico di famiglia.
Le patologie respiratorie
“Oggi le patologie respiratorie croniche rappresentano una delle principali cause di morbidità, mortalità e costi sociosanitari – sottolinea Franco, responsabile scientifico della giornata – la loro rilevanza epidemiologica è sempre più pressante e per la moderna pneumologia la sfida è il saper essere punto di raccordo territoriale e multidisciplinare delle cure, per consentire ai cittadini di accedere in ogni momento al miglior trattamento possibile anche per le forme più complesse della malattia. Da qui nasce l’idea, ma direi più la necessità, di questo convegno piacentino”.
“Messa alle spalle la pandemia, non solo torniamo a parlare di pneumologia ma lo facciamo insieme agli specialisti di tutte le realtà regionale, agli amministratori, ai medici del territorio – prosegue Franco -. Sarà una giornata di confronto e crescita per tutti, in cui metteremo sul tavolo progetti, risultati raggiunti, prospettive future per capire insieme come gestire al meglio, tra ospedale e territorio, le situazioni di cronicità respiratoria più complesse come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), la sindrome delle apnee ostruttive del sonno e la ventilazione meccanica non invasiva domiciliare”.
“Analizzeremo insieme le problematiche provinciali e, soprattutto, le risposte che sono state date nelle varie aziende sanitarie tramite confronto in tavole rotonde con tutti i rappresentanti delle pneumologie della Regione Emilia Romagna – conclude il direttore di Pneumologia -. Parleremo di telemedicina e intelligenza artificiale e del ruolo che la tecnologia ha e avrà nella gestione del paziente al domicilio. Ampio spazio sarà poi dedicato alle grandi patologie polmonari come asma, Bpco e neoplasie polmonari, che ancora oggi rappresentano una delle prime cause di morte per tumore. Analizzeremo i progressi della sanità regionale e le tecnologie a disposizione per la stadiazione del tumore al polmone”.
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