Umanizzazione delle cure, premiati a Piacenza 21 giovani oncologi
28 Settembre 2024 18:55
Arrivano da tutte le regioni d’Italia i 21 giovani oncologi under 40 della scuola Cipomo (Collegio italiano primari oncologi medici ospedalieri) premiati sabato 28 settembre nel salone d’onore della Fondazione di Piacenza e Vigevano per aver partecipato alle lezioni, tenutesi nei mesi scorsi, della scuola “Humanities in oncology”.
La scuola ha avuto il via proprio dalla nostra città, con Piacenza capitale italiana dell’umanizzazione in oncologia.
“Noi crediamo – ha spiegato il past president di Cipomo, professor Luigi Cavanna – che sia molto importante offrire al malato oncologico, oltre alle ultime cure in termini di innovazione, una presa in carico globale con un atteggiamento di ascolto. Il medico deve sempre esserci quando il malato ha bisogno. Quest’ultimo deve infatti attraversare tanti ostacoli di tipo sociale, familiare, psicologico oltre che sanitario. Io dico sempre che quando si ammala un malato si ammala anche la famiglia: trovare all’interno degli ambulatori medici e infermieri che sappiano guardarti negli occhi e prenderti in carico con tutti i tuoi bisogni è fondamentale. Per questo, come primari di oncologia, abbiamo deciso istituire questa suola di umanizzazione per far sì che il medico non curi una cellula malata, ma una persona”.
Tra i premiati anche Sonia Crocetti, giovane oncologa di Macerata che ci ha raccontato la sua esperienza: “Ogni persona è un mondo a sé – ha spiegato – e per questo bisogna sempre cercare di personalizzare il rapporto, trovando lo stile più accomodante possibile per il paziente che abbiamo di fronte, senza però fingere. Il rapporto dev’essere basato sulla fiducia: è proprio questo a permettere dal punto di vista terapeutico e prognostico di essere d’aiuto ai nostri pazienti, che è il fine ultimo che abbiamo. Questo corso è stato fondamentale per me e i miei colleghi, dato che la comunicazione non viene infatti insegnata né a livello universitario né durante la specializzazione. È qualcosa che si può allenare ed è proprio su questo che ci siamo concentrati, l’umanizzazione delle cure è di primaria importanza”.
I premiati: Ilaria Bertolini, Alessandra Casarin, Maria Chiara Cau, Vittoria Colia, Andrea Crema, Sonia Crocetti, Maria D’Apolito, Maria Grazia De Lisa, Vincenzo Guarini, Virginia Maragna, Anna Maria Mileo, Marco Perna, Maria Rita Ricciardi, Simona Scodes, Alessandra Tognoni, Cecilia Vicentini, Pasquale Vitale, Marta Caporale, Nertila Cara, Federica Iacono.
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