San Michele di Morfasso in festa con la Polizia per celebrare il patrono

30 Settembre 2024 03:49


La Questura di Piacenza ha scelto un piccolo borgo di montagna per celebrare il patrono San Michele. Dirigenti, agenti, allievi della scuola di viale Malta, autorità civili e militari si sono date appuntamento a San Michele di Morfasso per festeggiare la ricorrenza del 29 settembre. L’evento è stato accolto a braccia aperte dalla comunità locale.

LA CELEBRAZIONE RELIGIOSA

A celebrare la messa il vescovo Adriano Cevolotto, coadiuvato dal cappellano padre Bernard Jalkh e da don Germano Gregori, parroco di San Michele. Monsignor Cevolotto nell’omelia ha ricordato che a San Michele è riconosciuta la forza a difesa della vita da tutto ciò che la minaccia. “La forza della polizia deve essere quella della persuasione perchè in molte situazioni c’è margine per il dialogo – ha detto il vescovo -. La trasgressione è la corazza della fragilità e della povertà. La forza del dialogo è la fermezza, molto impegnativa perchè richiede empatia. La relazione è l’arma più efficace”.

Presenti il prefetto Poalo Ponta, le massime autorità militari, il primo cittadino di Morfasso Poalo Calestani con il sindaco dei ragazzi Francesco Rapacioli. A rappresentare il Comune di Piacenza l’assessora Nicoletta Corvi.

LR PAROLE DEL QUESTORE IVO MORELLI

“La Questura è sempre presente sul territorio – ha spiegato il questore Ivo Morelli -. L’ispettore Giovanni Marenghi, nativo del luogo, mi ha fatto conoscere questa chiesa dedicata a San Michele arcangelo e l’abbiamo scelta per festeggiare il patrono con i nostri allievi della scuola e la popolazione locale che ci ha accolti a braccia aperte”

Al termine della funzione il questore si è rivolto ai suoi agenti parlando di “persone ordinarie che fanno cose straordinarie a partire dalla missione civile di esserci sempre iniziando dall’ascolto dei più vulnerabili”. Il questore ha ringraziato anche le famiglie dei poliziotti e delle poliziotte per il loro supporto.

IL SINDACO PAOLO CALESTANI

Il sindaco Calestani ha parlato di un gesto di grande attenzione nei confronti della montagna: “Offriamo i valori e le tradizioni della nostra terra a voi che lavorate quotidianamente per la comunità e alimentate la fiducia nelle istituzioni”. La preghiera a San Michele è stata letta dall’assistente capo coordinatore Claudia Salvarani prima della consegna da parte del questore degli omaggi a vescovo e parroco e dei fogli di congedo a Lorella Bagatin e Massimo Rocca.

I VIDEO DEI RAPPER DELLA POLIZIA E LA FESTA

A completare la mattinata di festa la visione dei video dei rapper della polizia dedicati a bullismo, violenza sulle donne e incidenti stradali, un modo diretto per arrivare alle giovani generazioni. Lo spirito di accoglienza della comunità locale si è concretizzato anche con il ricco buffet preparato dalla Pro Loco, molto apprezzata la polenta al sugo di funghi. Un brindisi alla Polizia e a un evento che resterà nella storia del piccolo paese.

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