Da Piacenza al Brasile per studiare odontoiatria: la storia di Marcello Berni
03 Ottobre 2024 02:19
Da Piacenza al Brasile per affrontare un percorso professionale entusiasmante. Marcello Berni, un giovane piacentino di 25 anni, ha intrapreso un emozionante percorso accademico che lo ha portato in Brasile, grazie a un innovativo progetto di doppia laurea tra l’Università degli Studi di Parma e l’Università di San Paolo, distaccamento di Ribeirão Preto, Dipartimento di Odontoiatria (FORP). Questo programma, diretto dal Professor Guido Maria Macaluso, gli ha offerto per la prima volta la possibilità di conseguire una doppia laurea, superando il tradizionale scambio accademico.
L’arrivo di Marcello a Ribeirão Preto è avvenuto a gennaio 2024. Qui ha scoperto un’università altamente attrezzata, dotata di un programma di formazione clinica intensivo. “Gli studenti godono di una supervisione continua da parte dei professori, ma hanno anche una grande libertà nella pianificazione ed esecuzione delle terapie. Questa impostazione didattica stimola un ambiente di apprendimento pratico e coinvolgente” – spiega Marcello.
Tra le esperienze più significative del giovane piacentino c’è il progetto accademico-assistenziale presso il Parco dello Xingu, una riserva territoriale creata per alcuni popoli indigeni e situata a nord dello Stato brasiliano del Mato Grosso nella zona del fiume Xingu. Marcello ha viaggiato per 26 ore in autobus e cinque in camionetta, raggiungendo l’Aldeia Kinkatxi, una comunità composta da 13 etnie diverse e quattro ceppi linguistici. Qui, in un contesto di grande collaborazione, il gruppo ha allestito il campo base nella Casa degli Uomini, al centro del villaggio.
Sotto la supervisione dei professori, il 25enne e i suoi compagni hanno eseguito pratiche di odontoiatria preventiva e conservativa, cercando di fornire istruzione e assistenza sanitaria alla popolazione locale, che presenta un alto tasso di rischio odontoiatrico. È emerso un quadro preoccupante, con una parte significativa dei bambini che mostra condizioni dentali critiche, aggravate dall’uso di caramelle e dalla mancanza di educazione sanitaria, in parte dovuta agli aiuti umanitari limitati durante la pandemia di COVID-19.
L’équipe si è poi spostata tra diversi villaggi, utilizzando due imbarcazioni per risalire il Rio Xingu, offrendo supporto e assistenza sanitaria alle comunità locali. Ogni attività è stata attentamente registrata e analizzata, contribuendo a un’importante raccolta di dati per comprendere meglio le esigenze delle popolazioni coinvolte. Marcello ha descritto questa esperienza come un ritorno alle origini, un momento in cui ha potuto apprendere prima di insegnare, assumendo il ruolo di “spettatore attivo” in un contesto ricco di interazione e crescita personale. Questa opportunità non solo ha arricchito il suo bagaglio professionale, ma ha anche rappresentato un’importante occasione per contribuire in modo significativo a una comunità che necessita di supporto.
Grazie al progetto di doppia laurea, Marcello non solo sta costruendo un futuro accademico solido, ma sta anche lasciando un impatto duraturo sulle vite delle persone con cui ha interagito. Questo esempio di collaborazione internazionale rappresenta un passo importante verso un’odontoiatria più accessibile e responsabile a livello globale.
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