Turbativa d’asta: perquisizioni nel Consorzio della tangenziale di Castello

03 Ottobre 2024 16:49

Ci sono almeno due funzionari di Anas tra gli indagati nell’inchiesta della Procura di Milano in cui si ipotizzano mazzette in cambio di appalti sui lavori stradali che riguardano la Lombardia e il Nord-Est Italia. Da quanto si è saputo, sono in corso acquisizioni e perquisizioni nelle sedi Anas di Roma e Milano e anche presso tre società di esecuzione lavori, tra cui il Consorzio Stabile Sis che ha sede a Torino, e nei confronti di nove persone fisiche.
Il Consorzio gestisce le tratte autostradali dell’A21 Torino-Alessandria-Piacenza, da cui dipende la realizzazione della tangenziale Nord ovest di Castel San Giovanni.
Le indagini della Procura di Milano riguarderebbero 400 milioni di euro di appalti della società che gestisce la rete stradale d’Italia con ipotesi di presunte tangenti per una cifra fra i 300 e i 400mila euro. Tra gli appalti sotto la lente, anche quelli per la manutenzione della 412 di Val Tidone e la strada del Penice, entrambi però riguardano il versante pavese.

 

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