Fiorenzuola, i 70 anni del liceo scientifico “Enrico Fermi”: festa al teatro Verdi

04 Ottobre 2024 03:01

Servizio a cura di Donata Meneghelli

I primi studenti erano 96, 5 classi, una sezione unica. Era l’anno scolastico ’54 – ’55: l’anno in cui nacque il liceo scientifico di Fiorenzuola che scelse di intitolarsi al grande fisico “Enrico Fermi”. Negli anni precedenti il liceo nostrano era solo una sezione distaccata del Respighi di Piacenza. La conquistata autonomia permise di avere un proprio organico di insegnanti, la propria segreteria e presidenza, ma soprattutto un forte senso di appartenenza.
Oggi, 70 anni dopo, il liceo scientifico fa parte di un polo più ampio, con tanti indirizzi, un’unica sede, il campus di via Boiardi, e un nome diverso: “Enrico Mattei”. I ragazzi e le ragazze delle due sezioni dello Scientifico attuale – la 5° A e 5° B – hanno lavorato per un paio d’anni per raccogliere testimonianze (video interviste, fotografie, documenti d’archivio) da restituire alla cittadinanza.

le celebrazioni

Lo faranno sabato 5 ottobre alle ore 9.30 al teatro Verdi di Fiorenzuola. Sarà il debutto pubblico anche per l’associazione Amici del Liceo. A portare la loro testimonianza ci saranno due ex presidi che hanno lasciato il segno: Mauro Monti che è stato alla guida del Mattei per 9 anni (2007 – 2016) e Maurizio Sartini (1999/2007). Tra gli ospiti anche due storici presidi di istituti piacentini che diressero quello di Fiorenzuola per un anno: Alberto Gromi nell’82 e Gianpaolo Carini nel ’94 (anno in cui il liceo fu accorpato al polo Mattei). Naturalmente ci sarà l’attuale dirigente Rita Montesissa, alla guida del polo dal 2016. Lei è stata anche dall’altra parte della cattedra, prima come studentessa poi come insegnante di inglese e vicepreside.

la memoria

Sul valore della memoria, si esprimono i prof. che hanno guidato le classi nel lavoro di ricerca storica (Paola Allegri, Giovanna Bortolotto, Stefano Costi, Paola Dente, Tamara Gandolfi, Adele Prati) che evidenziano: “I ragazzi hanno rievocato, tramite un lavoro attivo, le tappe salienti di un cammino che ci appartiene, di un cammino dei cui frutti oggi godiamo nella quotidianità della nostra vita scolastica”.
Il teatro che ospiterà le celebrazioni, è stato messo a disposizione dall’amministrazione comunale che sarà presente con il sindaco Romeo Gandolfi, insieme al nuovo Provveditore Andrea Grossi. Dopo le due ore di spettacolo a teatro, ci si sposterà alla sede storica del liceo (fino al ’91) in piazzale Taverna dove è stata allestita una mostra a cura del prof. Giuseppe Dossena.

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