“Viaggiando senza terra”: il progetto dei ragazzi del Mattei vince il premio “Cer”

04 Ottobre 2024 11:50

Sono fieri ed entusiasti, i ragazzi dell’istituto superiore Enrico Mattei di Fiorenzuola, che lunedì 30 settembre hanno ricevuto il premio “Cer” (Comunità energetiche rinnovabili) al Tecnopolo di Bologna, che, oltre ad essere stato sede della cerimonia, ospita il supercomputer europeo Leonardo.
Hanno vinto con “Viaggiando senza terra”, un progetto educativo rivolto a ragazzi a rischio di dispersione scolastica, dedicato alla creazione di una serra con materiali riciclati.
Obiettivi plurimi: sensibilizzare al tema delle energie rinnovabili, promuovere la nascita di nuove comunità sostenibili all’interno delle scuole, nutrire il pensare sostenibile.
“Il progetto nasce per coinvolgere i ragazzi dell’istituto professionale che spesso sembrano svogliati: ci siamo riusciti. Pensate che venivano a scuola nel pomeriggio, a lavorare, ciascuno secondo le proprie capacità”, racconta Monica Azzali, docente co-coordinatrice del progetto con i colleghi Molina Hillari, Federico Paone e Pasquale Ventorino.


Realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica, Terrepadane e patrocinato dal Comune di Fiorenzuola, “Viaggiando senza terra” è una finestra sulla coltivazione idroponica. Una rivoluzione nell’agricoltura moderna, soprattutto nell’utilizzo dello spazio e delle risorse idriche. Al Mattei, dove si coltivano i pomodori in linea con l’agricoltura del territorio, si tratta di una piccola serra a tre vasche, con strisce led che replicano lo spettro solare, ciascuna con un diverso fertilizzante: microbioma, mix di fertilizzante comprato, produzione con delle alghe ricavate dal riciclo delle acque.
In agenda c’è già un appuntamento con i nuovi germogli: la serra, dopo i mesi estivi, è stata riaperta e presto darà nuovi frutti.

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