Po, superati i sei metri a Piacenza: attivato il monitoraggio degli argini
19 Ottobre 2024 17:10
Le abbondanti precipitazioni hanno fatto salire il livello del Po. Nel tardo pomeriggio di sabato 19 ottobre, l’idrometro a Piacenza ha raggiunto i sei metri che rappresentano la soglia arancione. Aipo ha dunque attivato il servizio di piena sugli argini dei comuni di Castel San Giovanni, Sarmato, Rottofreno, Calendasco e Piacenza con monitoraggio e vigilanza.
La polizia locale di Piacenza, questa mattina, 19 ottobre, ha effettuato un sopralluogo e ha chiuso al traffico via Nino Bixio (nel tratto dalla rotonda sotto il ponte ferroviario alle Società Canottieri).
il Comune di Castel San Giovanni nel pomeriggio ha inviato telefonate registrate ai cittadini: a causa della piena in arrivo, dalle 18 di oggi (sabato) alle 10 di domani (domenica) verrà chiusa al traffico la strada dell’argine (detta anche del Ponte Vecchio) nel tratto tra Pievetta e il confine pavese (cioè verso la località di Parpanese, in Comune di Arena Po).
In attività squadre del volontariato di Protezione Civile per interventi nelle località della bassa Val Nure e Val Chero, nonché monitoraggio dei tratti arginali del torrente Ongina, in vista del colmo di piena del Fiume Po.
Continua a piovere su tutto il Piacentino, le precipitazioni inizieranno a calare nella mattinata di domani, domenica 20 ottobre. Resta alta l’attenzione per quanto riguarda il rischio frane e piene dei fiumi.
CANALI TRACIMATI A CARPANETO
A Carpaneto, a causa delle piogge alcuni canali e sono tracimati portando acqua in strada. Il Comune invita in particolare a fare attenzione e a evitare se possibile i seguenti tratti:
– strada Piacentino-Cimafava;
– Torre Masana;
– Madonna della Quercia
UN’ALTRA GIORNATA DI ALLERTA METEO
Nella giornata di oggi, 19 ottobre, è prevista allerta nel Piacentino per temporali, piene dei fiumi e frane.
“Nella giornata di sabato 19 ottobre sono previste precipitazioni diffuse e persistenti – si legge nel documento della Protezione civile dell’Emilia Romagna – anche associate a rovesci temporaleschi di moderata-forte intensità. I fenomeni si estenderanno progressivamente da sud-est verso ovest nel corso della giornata, attenuandosi durante la sera-notte.
Le precipitazioni previste genereranno nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici sui bacini del settore centro-orientale della regione già interessati dalle piene in atto, con probabili superamenti delle soglie 3, e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui bacini collinari del settore occidentale, con possibili localizzati superamenti della soglia 3. Potranno verificarsi diffusi fenomeni franosi e ruscellamenti nelle zone collinari e montane caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti, e allagamenti in aree urbane.
Nella pianura centro-occidentale è previsto il transito della piena di Po con livelli superiori alla soglia 1 (criticità ordinaria).
E’ inoltre prevista una sostenuta ventilazione orientale, con venti che lungo la fascia costiera raggiungeranno intensità di burrasca moderata (62-74 Km/h). L’aumento del moto ondoso nel corso della sera potrà determinare localizzate criticità al deflusso di fiumi e canali”.
DOMENICA CALANO LE PRECIPITAZIONI
Le precipitazioni continueranno fino alla mattinata di domenica 20 ottobre. Dal pomeriggio il maltempo potrebbe allentare la morsa su tutto il territorio piacentino. Resta alta però l’attenzione per rischio frane e piene dei fiumi.
Si prevedono livelli idrometrici superiori alle soglie 2 nei tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione e nei bacini collinari del settore occidentale. E’ previsto li transito della piena di Po con livelli superiori alle soglie 2 sulla pianura piacentina nella giornata odierna, 19 ottobre. Per la giornata di domani 20 ottobre si prevede li transito della piena di Po, lungo l’intera asta, con livelli superiori alle soglie 2.
Le residue precipitazioni potranno generare, in particolare nella notte e nella mattinata, ancora ruscellamenti e fenomeni franosi, con maggiore diffusione sui versanti collinari.
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