“Piacenza ricorda”, serata di musica e solidarietà al Teatro Municipale di Piacenza
20 Ottobre 2024 18:31
“Il ricordo è il tessuto dell’identità” diceva un compianto eroe dei diritti civili, Nelson Mandela. È per questo che a ogni edizione che passa “Piacenza ricorda” assume un significato sempre più importante. L’altra sera la serata benefica al Teatro Municipale – ideale prosecuzione dell’analoga iniziativa organizzata nel 2023 – ha riscosso un buon successo di pubblico, co-protagonista di una serata corale in nome della solidarietà.
“Perché il ricordo non può essere ridotto a banale esercizio mnemonico – spiega il direttore del Dipartimento di Chirurgia dell’Azienda Usl Patrizio Capelli, tra gli ideatori dell’iniziativa – Un anno fa siamo partiti da ciò che abbiamo di più caro e vero, abbiamo ricordato amici e persone che hanno sofferto e ci hanno lasciato nei giorni tragici del Covid. Questo è stato ed è ancora il vero motore per estendere il ricordo a tutto il mondo, a tutte le contraddizioni, le difficoltà, le gioie e i dolori. Per respirare per un attimo insieme a tutti, abbracciare, accarezzare, rendere cari e famigliari tutti”.
Dopo i saluti e l’intervento sul palco della sindaca Katia Tarasconi, protagonisti della serata – condotta dal giornalista di Libertà Giorgio Lambri con lo stesso Capelli e dal presidente di Lilt Piacenza Franco Pugliese – sono stati ancora una volta I Cani della Biscia, mattatori sul palco e da sempre sensibili alle iniziative di aiuto sociale, assieme agli special guest Francesco Ardemagni, Edoardo Cerea e Tania Cavagnoli.
Sul palco del Municipale, la band piacentina ha mostrato tutto il proprio talento anche con soluzioni acustiche di grandissimo effetto. Gli artisti hanno regalato un programma di canzoni fortemente evocative, capaci di coinvolgere il pubblico in un emozionante canto corale, raggiungendo il senso aggregante dell’evento. Da “La sera dei miracoli” (Dalla) ad “Anime Salve” (De André) passando per “C’è tempo” (Fossati), “Ci vorrebbe un amico” (Venditti), “Generale” (De Gregori), “Cuccuruccuccu” (Battiato), “Nessuno tocchi caino” (Ruggeri, Mirò). E ancora “Sally” di Vasco Rossi, “Di sole e d’azzurro” di Giorgia, fino ad arrivare al gran finale collettivo con “Il pescatore” (De André).
“Per una sera – conclude Capelli – abbiamo voluto immaginare il Municipale come la grande sala d’aspetto di un aeroporto dove si intersecano le vite di tante persone, che in gran parte non si conoscono, ma che sono pronte a condividere un’esperienza sociale che non è solo di ascolto di ottima musica, ma di gioiosa riflessione comune”. “Non riconoscere nell’uomo nessun altro segno di superiorità se non la bontà” ha aggiunto Lambri, citando Beethoven, nel ringraziare il pubblico di presenti.
La serata ha visto il patrocinio del Comune di Piacenza e sostegno di numerosi enti e realtà locali tra cui Fondazione di Piacenza e Vigevano e Azienda AUSL di Piacenza ma anche il Rotary Distretto 2050 e la Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori) per la quale è intervenuto sul palco il consigliere nazionale Norberto Venturi.
Il ricavato della serata – ancora da conteggiare – sarà devoluto a sostegno di realtà impegnate nel tessuto sociale locale: all’hospice Casa di Iris, l’associazione La Matita Parlante (associazione ragazzi autistici) e Casa Alba di Ziano (struttura di accoglienza per donne vittime di violenza sessuale).
IL FOTOSERVIZIO DI MAURO DEL PAPA:
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