Ladri non si fermano all’alt, folle inseguimento per le vie di Fiorenzuola. IL VIDEO

21 Ottobre 2024 13:15

E’ di due persone denunciate il bilancio di un inseguimento a folle velocità per le vie di Fiorenzuola da parte dei carabinieri ad un’auto che ha ignorato l’alt e si è data alla fuga verso le 12 di qualche giorno fa. A bordo di una t-Roc tre individui, che anziché fermarsi al controllo sono ripartiti seminando il panico lungo le strade del capoluogo della Val d’Arda.

IL VIDEO DELL’INSEGUIMENTO

auto sospetta

Tutto è iniziato lungo la via Emilia alle porte della cittadina, dove una gazzella del Radiomobile della locale Compagnia, ha intercettato l’auto, già segnalata in precedenza per un furto con destrezza ai danni di una 56enne nel parcheggio di un supermercato di Fidenza. Dopo aver effettuato una rapida manovra per porsi alle spalle dell’auto sospetta, l’equipaggio del Radiomobile ha attivato sirena e lampeggianti per indurre il conducente ad accostare. L’uomo alla guida, però, con a bordo altri due uomini, anziché fermarsi ha accelerato iniziando una folle corsa lungo le vie del centro cittadino, tallonato dall’Alfa Romeo Giulia dell’Arma. Tutto ciò, mentre il capo equipaggio aggiornava in tempo reale la Centrale Operativa sull’itinerario percorso.

strada senza uscita

Dopo circa 5 minuti di inseguimento la T-Roc si è infilata in una strada senza uscita, rimanendo così bloccata. L’uomo alla guida e un secondo occupante sono stati fermati, mentre un terzo soggetto è riuscito a darsi alla fuga a piedi. In seguito alla perquisizione dell’auto e dei due soggetti – un italiano di 46 anni e un 33enne ecuadoriano – è stata rinvenuta parte della refurtiva sottratta poco prima a Fidenza.

I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Piacenza per resistenza a pubblico ufficiale, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento (dopo il furto erano stati prelevati 200 euro con la carta bancomat contenuta nel portafoglio della vittima) e ricettazione in concorso. Sono stati anche denunciati alla Procura della Repubblica di Parma per furto aggravato in concorso.

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