A Gossolengo i funerali di Renato Cravedi: “Ricordava la morte dei suoi compagni”

23 Ottobre 2024 01:00

Si sono svolti nella chiesa di Gossolengo i funerali di Renato Cravedi – nome di battaglia Abele – dove ha voluto essere portato per l’ultima volta.

“Mai avrei pensato di celebrare questo funerale – ammette il sacerdote don Igino Barani durante l’omelia – perché Renato mi ha sempre detto che la sua bara sarebbe stata portata davanti al municipio e io avrei dovuto esserci. Quindici giorni fa però la figlia Annamaria mi dice che Renato ha cambiato idea: quando l’ho visto, l’ultima volta, lui ha mosso le labbra, sembrava volesse dirmi qualcosa. Eravamo grandi amici, noi. Renato era uno che l’amicizia non la sceglieva in base al colore, ma al valore della persona”.

“Nelle sue memorie, Renato non si presentava come un guerriero, non si compiaceva dei combattimenti vittoriosi, ma ricordava la morte dei suoi compagni e gli orrori della guerra – sottolinea il presidente provinciale dell’Anpi Romano Repetti -. Dopo la liberazione è tornato al suo lavoro di operaio meccanico, ha costruito la sua famiglia e si è assunto la missione di tener viva la memoria di quegli ideali”.

Presenti anche la parlamentare del Pd Paola De Micheli e il sindaco di Gossolengo Andrea Balestrieri.

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