La mamma ricorda Aurora: “Solare e generosa, avremmo festeggiato a Parigi i 14 anni”

28 Ottobre 2024 02:31

La vita di Aurora si è spenta in un secondo due settimane prima del suo quattordicesimo compleanno. Lei avrebbe avuto festeggiare quella data importante a Parigi. Il viaggio era già stato pianificato in famiglia. Un sogno che la tragica mattinata del 25 ottobre ha spento.
“Era una ragazzina solare, intelligente e piena di vita, con un animo buono e generoso”, scrive la mamma Morena, consegnando un ricordo scritto all’avvocato Lorenza Dordoni. “Aurora amava le piccole cose, era curiosa, quando si approcciava a qualche argomento voleva conoscerlo a fondo. Aveva moltissimi amici proprio per il suo carattere dolce ed empatico. Amava gli animali specie i suoi cani, Zeus ma soprattutto Kika la golden retriever che aveva cresciuto ed addestrato”, aggiunge.
E poi c’è il capitolo sui sogni: “Avrebbe voluto fare la psicologa per poter aiutare chiunque avesse bisogno”.
La madre non crede né al suicidio, né all’incidente. Come la sorella 22enne di Aurora, che punta il dito contro il suo ex, quel quindicenne che ora è indagato per omicidio volontario dalla Procura per i minorenni di Bologna. E che ribadisce la propria estraneità a quanto accaduto: difeso dall’avvocato Ettore Maini, ha ripetuto più volte la sua versione dei fatti. Ha raccontato di aver visto Aurora muoversi verso la ringhiera e cadere di sotto. Una scena a cui avrebbe assistito impotente. Un secondo dopo la ragazza è finita su un balcone al quinto piano. È sceso di sotto e ha cominciato a suonare i campanelli chiedendo aiuto.
Ai carabinieri il difficile compito di chiarire la dinamica della tragedia.
Un primo tassello importante potrà venire dall’autopsia. Oggi sarà conferito l’incarico a un medico legale dell’Università di Pavia. Sia il 15enne, in quando persona sottoposta alle indagini, sia i familiari di Aurora, nomineranno un loro consulente che parteciperà all’esame.

L’ARTICOLO DI PAOLO MARINO SU LIBERTÀ

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