Cattolica, “My Mentor” ha 10 anni: “Solido ponte tra teoria e pratica”

31 Ottobre 2024 06:20

MyMentor, iniziativa nata dall’Università Cattolica che abbina studenti e professionisti per orientarsi al mondo del lavoro, dà il via al suo decimo anno di attività con risultati straordinari, segnando un record di 168 domande di ammissione. Questa affluenza ha reso necessaria una selezione, che ha portato all’ingresso di 17 nuovi Mentor, tra cui 2 specializzati nel dottorato Agrisystem.

un traguardo significativo

Durante il kickoff meeting del 29 ottobre, Max Traversone, co-fondatore del progetto, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, affermando: “La famiglia sta crescendo”. L’iniziativa, concepita dalle professoresse Elena Zuffada e Franca Cantoni con la collaborazione di alcuni alunni, si propone di offrire un percorso formativo personalizzato per ogni studente. Cantoni ha ricordato i modestissimi inizi: “Abbiamo cominciato con 5 mentor e 5 mentee, miravamo a differenziare l’attività formativa per gli studenti di Economia. Ritrovarci oggi così numerosi ci conferma nella validità della nostra scommessa. Ma non ci fermiamo: con careERhub cercheremo di ampliare ulteriormente il nostro bacino di mentor e mentee, puntando a percorsi di sviluppo sostenibile e inclusivo”.

L’impatto sulle scienze agrarie

Il preside Marco Trevisan ha evidenziato come questa sia “l’ottava edizione per gli studenti di Scienze agrarie, alimentari e ambientali: quando ci fu proposto, aderimmo immediatamente al progetto, che si è rivelato da subito estremamente qualificante per gli studenti, affiancati in maniera personale a professionisti esperti che sanno guidarli e consigliarli”.

Anche il professor Paolo Flavio Mondini ha definito l’esperienza come “un arricchimento per tutti”, facendo riferimento al riconoscimento di MyMentor come progetto pionieristico da parte del Rettore, professoressa Beccalli.

un progetto pionieristico tra riconoscimenti e novità

Angelo Manfredini, direttore della sede di Piacenza e Cremona, ha espresso gratitudine a tutti coloro che contribuiscono al progetto, evidenziando il valore unico dell’esperienza. Dopo gli interventi dei co-founder Giuseppe Ghittoni “voi ragazzi riceverete molto, ma potrete anche dare molto ai vostri mentor. Sarà un’esperienza win win” e Giulio Drei, che ha illustrato la piattaforma MyMentor, è stato il coordinatore Fabrizio Capocasale a presentare i nomi delle nuove coppie di mentor-mentee: “Quest’anno, il campus di Piacenza avrà 88 coppie, con ulteriori abbinamenti previsti a Cremona, portando il totale a 110”.

“Un’edizione importante che ci ha visti partecipi nello sviluppo e nella crescita di un percorso formativo unico in Italia di cui siamo fieri come Alumni di contribuire a portare avanti; un’edizione importante perché vede l’ingresso tra i mentee dei dottorandi di ricerca e l’avvio di una grossa novità, MyMentor 2030, un nuovo percorso finanziato dalla regione Emilia Romagna che contribuirà a costruire valore non solo con i nostri laureandi ma anche con coloro che hanno già iniziato un’attività, per valorizzare il loro talento. Un’altra novità è un percorso interamente in inglese, per venire incontro agli studenti internazionali, sia a Piacenza che a Cremona.”

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