Truffe per trading online, la polizia postale: “Fenomeno in crescita, +12% di denunce”
01 Novembre 2024 03:11
“Il falso trading online, la truffa informatica sulle attività di compravendita di azioni e titoli finanziari in rete, è un fenomeno criminale in espansione che produce un guadagno illecito di milioni di euro, rappresentando, nel panorama delle frodi online, la truffa che genera il profitto più cospicuo, alimentando peraltro l’interesse della criminalità organizzata”.
E’ l’sos lanciato dalla polizia postale a livello nazionale, che in una nota ufficiale fa sapere: “Nel 2023 sono state ricevute oltre 3.400 denunce di truffe legate alle false proposte di investimenti online, con un incremento del 12% rispetto all’anno precedente, per un valore complessivo dei fondi sottratti di oltre 111 milioni di euro”.
“I falsi investimenti finanziari vengono pubblicizzati con messaggi creati ad hoc – si legge nella nota – capaci di indurre gli utenti del web a fidarsi di proposte ingannevoli, grazie all’uso illecito di marchi e loghi di importanti aziende. Le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale rappresentano un prezioso strumento nelle mani dei cybercriminali: l’utilizzo di semplici software consente loro di realizzare video promozionali che riproducono voce e aspetto di amministratori delegati, politici, personalità amate dal pubblico, a cui vengono attribuite parole mai dette al fine di promuovere l’offerta” prosegue la polizia postale.
“La vittima dell’inganno viene agganciata al telefono, su social e siti d’incontri, indotta a comunicare i propri dati e infine persuasa a investire online, affidandosi ai consigli di un truffatore che si finge broker professionista con il versamento di una piccola somma iniziale. In un secondo momento, viene convinta a investire altro denaro, perché crede che il suo rendimento stia crescendo velocemente. L’ultima fase della truffa consiste nella richiesta del versamento di presunti costi di sblocco per recuperare il capitale investito, ma in nessun caso il denaro versato tornerà nella disponibilità della vittima”.
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