Festa dell’Unità d’Italia, “Valore della coesione nazionale e della solidarietà”

04 Novembre 2024 13:17

Il Giorno dell’Unità nazionale e delle Forze armate, celebrato in piazza Cavalli nella mattinata di lunedì 4 novembre, è stato l’occasione per ringraziare chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà, ma anche un monito per proteggerla nel prossimo futuro. La cerimonia, nel 106esimo anniversario dalla fine della Prima guerra mondiale, è iniziata con la benedizione delle corone e la loro successiva deposizione al Sacrario di Piazzetta Mercanti, alla presenza del prefetto Paolo Ponta, della sindaca Katia Tarasconi, della presidente della Provincia Monica Patelli e del brigadier generale Daniele Durante, Comandante del Polo di Mantenimento Pesante Nord. È poi proseguita con la messa celebrata dal vescovo Adriano Cevolotto in San Francesco.

Successivamente in piazza Cavalli, con il ritmo cadenzato dalla musica della Banda Ponchielli, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono intervenute le autorità.
“La storia ci insegna a restare vigili e a comprendere il valore della coesione nazionale e della solidarietà, per impegnarci a tenere vivi i valori della memoria, della pace e della giustizia” ha detto dal palco la sindaca Katia Tarasconi, mentre il generale Raffaele Campus, coordinatore delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ha parlato di pace. “Cosa è la pace? – ha domandato – Ognuno spera che la facciano gli altri, ma noi abbiamo bisogno di gesti di pace che affratellino, rompendo le diatribe storiche e politiche che dividono l’Italia”.

Di “giorno che deve rappresentare il sentimento di unità e che deve accomunare tutti gli italiani” parla il generale Durante, un sentimento che si coglie nei tanti bambini delle scuole che agitano il tricolore, quelle nuove generazioni a cui aveva poco prima fatto riferimento il presidente Mattarella.

La mattina si è conclusa con la bandiera italiana issata dai vigili del fuoco su Palazzo Gotico, in piazzetta Mercanti, fra gli applausi dei cittadini.

FOTO MAURO DEL PAPA

© Copyright 2024 Editoriale Libertà