Tra le targhe misteriose di Piacenza: “Scripta Manent”, il nuovo libro di Manrico Bissi
05 Novembre 2024 16:09
È stato presentato ieri pomeriggio, 4 novembre, al PalabancaEventi di via Mazzini, il volume “Scripta Manent”, opera dell’architetto Manrico Bissi. Il libro, frutto di due anni di ricerche, esplora le epigrafi, le lapidi, le targhe e le iscrizioni onorarie che si trovano sui monumenti e sui muri del centro storico di Piacenza.
Durante la presentazione, Bissi, in dialogo con Emanuele Galba, ha svelato al pubblico alcuni dettagli emersi dalla sua ricerca. “Ci sono diverse curiosità – ha raccontato l’autore – ad esempio, una targa misteriosa, direi fantasma, sullo stipite cantonale del palazzo del tribunale in vicolo del Consiglio. Su di essa si leggeva una data antica, probabilmente risalente al XII secolo, ma oggi la pietra si è erosa e il testo è scomparso.” Tra le iscrizioni più affascinanti spicca anche quella con il motto “Forse che sì, forse che no” sullo stipite di un palazzo all’angolo tra via San Tommaso e via Campagna. “Questa frase – ha spiegato Bissi – segnala simbolicamente un bivio, ma rappresenta anche un omaggio alla famiglia Gonzaga, che aveva come motto araldico proprio questa espressione e che in passato alloggiò nelle vicinanze.”
Il volume, arricchito dalle fotografie di Maria Paola Sforza Fogliani, documenta le iscrizioni dal periodo romano fino ai giorni nostri, ricostruendo il contesto storico e culturale di ogni testimonianza.
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