Truffa telefonica, ma l’anziana non ci casca: “I carabinieri li chiamo io”

Finto carabiniere telefona a una pensionata piacentina sostenendo che il marito era rimasto coinvolto in un incidente stradale, nei pressi di Fiorenzuola e che era necessario mettersi in contatto con un avvocato nominato dal consorte.

“Inizialmente ero caduta nel tranello, ho pensato che l’incidente fosse davvero accaduto e mi sono molto spaventata, ma poi ho ricordato di aver letto su Libertà di truffe di finti avvocati o finti carabinieri ed ho detto: “Qui ci sono cose poco chiare, i carabinieri li chiamo io” e il finto carabiniere dall’altra parte del telefono ha risposto: “Allora se la mette così…” e ha chiuso la telefonata senza più richiamare”.

E’ accaduto giovedì. La donna che ha subito il tentativo di raggiro ha 74 anni: “Mio marito e mio figlio erano usciti di casa per andare in macchina a Fiorenzuola, e io ho ricevuto una telefonata…”.

La pensionata però si è insospettita e ci ha raccontato: “Mio marito ha degli amici avvocati e mi sono detta ma perché non chiamare i suoi amici? Poi gli articoli dei finti avvocati e finti carabinieri letti su Libertà, è stato allora che ho detto che avrei chiamato i carabinieri, quelli veri però e quel tizio è sparito”.

L’ARTICOLO DI ERMANNO MARIANI SU LIBERTA’