Cure palliative: “A Piacenza realtà importante a servizio di pazienti e familiari”
09 Novembre 2024 12:51
Piacenza ha celebrato la Giornata nazionale delle cure palliative con due giorni di anticipo attraverso un convegno dedicato alla dignità nel fine vita. La Cappella ducale di Palazzo Farnese ha ospitato professionisti, sanitari, psicologi e volontari che orbitano attorno alla rete delle cure palliative piacentina.
“Nella nostra provincia siamo una realtà ormai consolidata – spiega Raffaella Bertè, direttore delle Cure palliative dell’Ausl di Piacenza -. Stiamo crescendo e stiamo diventando un punto di riferimento per molte famiglie anche se sappiamo che ancora molti aspetti hanno margine di miglioramento”. Attenzione e cura verso i pazienti, ma non solo, le cure palliative si prendono a carico anche i familiari: “In una medicina che possiamo definire della complessità oggi per i familiari è sempre più difficile stare vicino ai propri cari per problemi sociali, economici, o semplicemente per impegni di lavoro – sottolinea – noi cerchiamo di essere più vicino possibile al nucleo famigliare attraverso una medicina efficace ed efficiente”.
“Le cure palliative non sono solo fine vita”
Sta crescendo la consapevolezza attorno alle cure palliative? “Si, tanto – la risposta di Raffaella Bertè -, c’è meno paura ad avvicinarsi alle cure palliative perché finalmente il concetto di cura palliativa è cambiato e adesso si percepisce come un qualcosa che sia utile dal punto di vista diagnostico terapeutico e che non deve assolutamente arrivare alla fine della vita, ma al contrario deve iniziare precocemente per accompagnare il paziente lungo tutto il percorso della malattia e che spesso è una malattia cronica”.
All’incontro organizzato in occasione della Giornata nazionale delle cure palliative e moderato dalla dottoressa Monica Bosco hanno partecipato, oltre a Raffaella Bertè, i dottori Mauro Leggi, Silvia Scaltrini, Erika Poggiali, Lucio Lucchetti, il neurologo Paolo Immovilli, l’infermiera Silvia Bonfanti, la volontaria Antonella Giorgi, il medico e sacerdote padre Jalkh, la psicologa Valentina Vignola e la giornalista di Libertà Patrizia Soffientini. L’evento è stato organizzato dall’associazione Cure palliative Piacenza in collaborazione con l’Azienda sanitaria locale.
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