L’attrice Beatrice Fazi ospite a Piacenza: “Ecco il mio percorso di conversione”

09 Novembre 2024 13:52

Davanti a Beatrice Fazi c’è chi rivede Melina, la cameriera pasticciona di “Un medico in famiglia”. O Isabella di “Un posto al sole”. E invece al seminario vescovile Beatrice Fazi si è presentata come una “pellegrina di speranza”: davanti a un auditorium pieno di gente ha raccontato il suo percorso di conversione iniziato nel 2000.

“Proprio l’anno del giubileo – spiega lei intervistata dalla giornalista del Nuovo Giornale Barbara Sartori – l’anno della GMG a cui non avrei mai voluto partecipare: non sopportavo Giovanni Paolo II e madre Teresa di Calcutta per le loro parole contro l’aborto, io che a vent’anni avevo fatto un’interruzione di gravidanza”.

Da lì però – spiega lei – qualcosa cambia: “Mi scontravo continuamente con un’incapacità di stare al mondo, con il male di vivere – spiega – poi quel 2000, l’anno in cui compivo ventotto anni, è stato quello della mia nuova vita”.

A chi gli chieda se la sua conversione e la sua testimonianza, raccontata nel libro “Un cuore nuovo. Dal male di vivere alla gioia della fede” (Piemme edizioni), si scontrino con la sua carriera professionale, Fazi spiega: “A volte ho subito una certa ghettizzazione nell’ambiente di lavoro, ma penso anche che sia stato il mio modo di essere “bacchettona” almeno all’inizio ad attirarmi delle antipatie”.

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