Muro di Berlino, Piacenza celebra i 35 anni dalla caduta: “Impegno per la pace”

09 Novembre 2024 13:47

Si è svolta questa mattina, nell’area verde di via Santa Franca a Piacenza, la cerimonia per il Giorno della Libertà, con gli interventi istituzionali del prefetto Paolo Ponta, della presidente della Provincia Monica Patelli e della sindaca Katia Tarasconi, in ricordo del crollo del Muro di Berlino, avvenuto esattamente 35 anni fa, il 9 novembre 1989.

Nel suo intervento, il prefetto ha ricordato che “la Repubblica Italiana ha istituito il Giorno della Libertà come simbolo della liberazione dei popoli oppressi e auspicio di democrazia per quelli ancora soggetti al totalitarismo.” Ha sottolineato come la caduta della cortina di ferro abbia permesso la riunificazione della Germania e l’avanzamento di una nuova Europa, “sebbene ancora oggi, purtroppo, diversi regimi continuino a opprimere le popolazioni.”

Anche la presidente Patelli ha ribadito l’importanza del 9 novembre 1989, che segnò “un passaggio fondamentale per la fine del XX secolo e una nuova geografia politica.” Tuttavia, ha evidenziato come il sogno di un’Europa senza guerre sia ancora infranto dai conflitti, che “dimostrano la necessità di abbattere altri muri di odio.”

La sindaca Tarasconi ha ricordato la storia di Elke e Dieter Weckeiser, uccisi mentre cercavano di fuggire dalla Germania Est. “La libertà conquistata con la caduta del muro ha trasformato milioni di vite e aperto le porte a una nuova era,” ha dichiarato, aggiungendo che questi valori restano una guida preziosa.

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