“Pensare globale nel locale”: Maria e Sabrina premiate in ricordo di Cesare Betti
15 Novembre 2024 12:44
“Con Cesare Betti ci accumuna il pensiero globale, l’internazionalizzazione e il legame con il territorio di Piacenza. Lo sentiamo vicino e questo premio ci riempie di orgoglio”. Si percepisce l’emozione e il senso di gratitudine nelle parole di Maria Podrecca e Sabrina Zappia, laureate con il massimo dei voti in Global business management all’interno della facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Piacenza e premiate, nella mattinata di oggi, venerdì 15 novembre, con il doppio premio di laurea in memoria proprio di Cesare Betti.
Una vita spesa a favore dell’industria piacentina, una vita che ha lasciato un segno inconfondibile quella di Cesare Betti, ex direttore di Confindustria Piacenza morto durante il periodo buio del Covid e ricordato anno dopo anno con un premio di laurea che riconosce le qualità e le eccellenze del mondo accademico. “Una giornata speciale per ricordare la figura di Cesare Betti, lui che ha sempre lavorato per accrescere il legame tra Confindustria e l’università Cattolica e per uno sviluppo armonico di tutto il territorio” il commento di Lorenzo Marchi, vicepresidente di Confindustria Piacenza.
Tra gli applausi di compagni di studio e professori, all’interno di una cerimonia interamente in lingua inglese sono state quindi premiate Maria Podrecca e Sabrina Zappia. “Un premio non a studenti qualsiasi – precisa Marco Allena, preside della facoltà di Economia e Giurisprudenza -, ma a chi ha scelto di frequentare un percorso di studio che rappresenta un ponte tra Piacenza e il resto del mondo”.
L’emozione di Maria e Sabrina
A Maria e Sabrina un contributo economico dal valore di 2.500 euro a testa e il compito di pensare globale nel locale. “Mi ha sorpreso come gli stessi interessi inerenti alla mobilità internazionale mi abbiano fatto incontrare una figura del calibro di Cesare Betti” afferma Maria Podrecca prima di rispondere alla domanda dedicata al suo futuro: “Ho sicuramente il desiderio di sposarmi e di avere una famiglia e mi piacerebbe quindi trovare un tipo di lavoro che mi permetta di conciliare anche le esigenze della mia vita privata”. Ti vedi a Piacenza o all’estero? “Vorrei avere una mente aperta e internazionale con tutta l’esperienza acquisita anche all’estero in un contesto locale come quello di Piacenza”.
Grande emozione anche per Sabrina Zappia: “Betti portava avanti i valori dell’internazionalizzazione – le sue parole – e la mia tesi di laurea si basa proprio sullo studiare come l’internalizzazione e l’innovazione hanno avuto un effetto sulla performance finanziaria delle aziende coreane”. I prossimi progetti? “Da un anno e mezzo lavoro in un’azienda di consulenza a Milano e vorrei continuare a lavorare e crescere in questo ambito”.
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