Vendita auto, clonati diversi siti online. Polizia: “Ecco i consigli per evitare truffe”
20 Novembre 2024 13:04
Attenzione ai siti online truffaldini. La sezione operativa per la sicurezza cibernetica di Piacenza promuove una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini per non farli cadere in tranelli, alle volte, difficili da percepire.
La polizia postale di Piacenza ha segnalato la presenza sul web di diversi siti truffaldini realizzati clonando siti ufficiali di noti rivenditori di auto. Al fine di rendere credibili le offerte, i siti falsi propongono annunci di auto realmente in vendita e presentano i corretti riferimenti stradali di concessionarie presenti in questa e in diverse altre città.
Spesso le offerte sono molto interessanti, con prezzi bassi rispetto alla media di mercato, e vengono proposti sconti se si accetta di pagare in anticipo o tramite bonifici istantanei.
“Anche venditori privati pubblicano falsi annunci” riferiscono dalla polizia. In questi casi è utile controllare che le foto proposte non siano ritoccate per nascondere eventuali difetti, che l’annuncio presenti informazioni relative al chilometraggio, la data della prima immatricolazione, lo storico dei tagliandi. Nel corso delle trattative, il cliente viene indotto a versare un anticipo per assicurarsi l’acquisto dell’auto, che però non può essere mostrata dal vivo. Riscossa la somma pattuita i presunti venditori si rendono irreperibili.
I consigli della Polizia
- Verifica l’esistenza della concessionaria, anche attraverso le recensioni online e i feedback presenti in rete.
- Richiedi al rivenditore la documentazione dell’auto in vendita, il certificato di proprietà, il libretto di circolazione e lo storico dei tagliandi.
- Per transazioni sicure utilizza sempre forme di pagamento tracciabili, come i bonifici bancari o carte di credito.
“Qualora invece capiti di essere vittime di una truffa – rendono noto dalla polizia – è importante rivolgersi tempestivamente alle Forze dell’Ordine presenti sul territorio. Per informazioni o segnalazioni è sempre possibile rivolgersi alla polizia di Stato anche attraverso il sito della polizia postale.
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