Galleria della Borsa tra buio e incuria: “Un’area sottovalutata”

L’altorilievo di Vittore Callegari, un’ode all’operosità, sembra lanciare un monito alla galleria e allo stato in cui si trova: buia, a tratti desolata, con le reti antipiccione penzolanti, gli affreschi di Ricchetti scrostati in più punti.

Benvenuti alla galleria della Borsa, che sarebbe un piccolo gioiello del nostro centro – così affacciata su piazza Cavalli – ma che l’incuria e l’abbandono hanno offuscato. Il tutto nonostante la buona volontà dei pochissimi commercianti, si contano sulle dita di una mano, che stoicamente resistono.

Intanto è scesa la sera, l’ingresso che si ffaccia su piazza Cavalli è completamente al buio: si aspetta l’apertura del ristorante, almeno una luce così si accenderà.

L’articolo di Elisabetta Paraboschi su Libertà