Recupero dispersi in zone senza linea telefonica: finita la maxi esercitazione
29 Novembre 2024 16:46
Due uomini escono alla ricerca di funghi tra i boschi dell’Appennino piacentino e non fanno ritorno a casa. Subito si mette in moto la ricerca dei dispersi, ma l’area è di difficile accesso e priva di copertura telefonica: servono molteplici forze in campo per rintracciarli.
maxi esercitazione di ricerca dispersi
Fortunatamente si tratta di una simulazione: è lo scenario di partenza dell’esercitazione interprovinciale sulla ricerca di persone disperse organizzata dalla direzione regionale vigili del fuoco dell’Emilia Romagna in collaborazione con il comando di Piacenza e che per quattro giorni, dal 25 al 28 novembre scorsi, si è svolta sulle colline di Spettine (nel comune di Bettola). Quattro giorni di stretta collaborazione tra diverse anime del sistema di protezione civile regionale per testare uno scenario piuttosto frequente: persone anziane, giovani escursionisti o frequentatori abituali dei boschi (come cacciatori e raccoglitori di funghi) che si smarriscono o hanno incidenti e malori in montagna, impegnando in modo sistematico vigili del fuoco, volontari di Protezione civile, Croce Rossa e Anpas addestrati a questo scopo.
ricerca e soccorso
Ogni giorno per tutta la durata dell’esercitazione circa 100 unità diverse tra vigili del fuoco, sanitari della Croce Rossa e Anpas, oltre a volontari di Protezione civile, hanno svolto un prezioso addestramento congiunto sul campo. Si è potuto testare il funzionamento dell’Ics (Sistema di comando dell’incidente) e contestualmente incrementare la mutua conoscenza delle procedure tra tutti i soggetti coinvolti.
La “cabina di regia”, allestita sul Pca/Ucl dei vigili del fuoco, ha provveduto al coordinamento di tutte le risorse impiegate nelle operazioni di ricerca e soccorso, in linea con quanto previsto dal “Protocollo operativo per la ricerca di persone disperse” della prefettura di Piacenza.
senza copertura telefonica
All’addestramento hanno preso parte anche i nuclei regionali dei vigili del fuoco Saf (Speleo-Alpino-Fluviale), Tas (topografia applicata al soccorso), cinofili e Sapr attrezzati con il sistema “lifeseeker”, che consente l’individuazione del disperso utilizzando al localizzazione del suo cellulare anche in zone ove non è presente la copertura della rete telefonica. Inoltre, la giornata conclusiva ha visto la partecipazione di uomini e mezzi del reparto volo di Bologna. Fondamentali per la buona riuscita della simulazione sono stati i truccatori e i figuranti della Croce Rossa Italiana (Cri) che hanno recitato la parte dei dispersi smarriti nei boschi.
addestramento interforze
Durante le ricerche si è potuto apprezzare l’integrazione e la sinergia operativa tra soccorritori suddivisi in squadre miste composte da vigili del fuoco, volontari di protezione civile e Croce Rossa rafforzando la collaborazione tra gli enti e le strutture del sistema coinvolte nelle operazioni di ricerca. Alla simulazione hanno partecipato, sotto il coordinamento della direzione Regionale Emilia Romagna promotrice dell’evento i comandi vigili del fuoco di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (sede centrale di Bologna e Ut di Piacenza), volontariato di Protezione civile (Coordinamento provinciale di Piacenza), Anpas, Croce Rossa Italiana (Comitato Regionale Emilia-Romagna).
“Un particolare ringraziamento – si legge in un comunicati dei vigili del fuoco – all’associazione Carlo Rasperini, in qualità di gestore della struttura che ha ospitato i partecipanti per tutta la durata dell’evento, alla fondazione Cassa di risparmio di Piacenza, proprietaria della stessa ed al settore competenze dell’Agesci nazionale per la sensibilità e la disponibilità manifestata verso l’evento che ha consentito la buona riuscita dello stesso. Menzione particolare meritano i volontari del gruppo Alfa di Sarmato che con notevole impegno, considerando che l’evento ha coinvolto più di 400 unità partecipanti, ha gestito alla perfezione la logistica giornaliera consentendoci di concentrare tutte le risorse alla gestione operativa dello stesso”.
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