Fa visita al patrigno in carcere, ma è ricercata: reclusa a sua volta alle Novate

04 Dicembre 2024 13:04

Nonostante sulla sua testa pendesse una condanna a oltre due mesi di reclusione per un tentativo di furto, commesso in provincia di Bologna nel 2018, si è recata a fare visita al patrigno detenuto al carcere delle Novate di Piacenza: un’azione che le è costata l’arresto. Protagonista della vicenda una giovane, “incastrata” dalle indagini svolte dalla polizia penitenziaria di Piacenza, insospettita dalla richieste di colloquio di un detenuto di origine straniera con la figliastra.

Sviluppando attentamente le risultanze, è emerso come quest’ultima potesse essere una ricercata, in quanto destinataria di un provvedimento di carcerazione per reati contro il patrimonio. La polizia penitenziaria ha quindi avvisato la Squadra Mobile per gli opportuni approfondimenti. Nella mattinata di lunedì scorso, 2 dicembre, la ragazza si è presentata alla casa circondariale di Piacenza ed è subito stata presa in consegna dagli investigatori della Mobile che, con fotosegnalamento, sono riusciti ad accertare la corrispondenza tra la donna e la ricercata. La giovane è stata quindi arrestata e reclusa a sua volta alle Novate.

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