Neve e black out, 24 ore da incubo in montagna. “Al bar per stare al caldo”
09 Dicembre 2024 13:54
La montagna si sente tradita. Oltre mille i nuclei familiari rimasti senza luce dalla mattinata di ieri. Solo nel comune di Gropparello si contano più di 300 residenti che hanno dovuto subire gravi disagi a seguito del maltempo delle scorse ore. Gli altri comuni colpiti sono Morfasso, Bettola e Lugagnano.
“Mia madre è senza telefono da un mese e adesso è anche senza luce e senza acqua calda, ma com’è possibile che sia successo tutto questo per dieci centimetri di neve?” afferma un residente di Castellana, dove la luce è ritornata solo a mezzogiorno di oggi, lunedì 9 dicembre. Ancora al buio le frazioni di Croviano, Groppovisdomo e Obolo. “In queste zone è forte la presenza di anziani – sottolinea Romano Bergonzi, presidente della Pro loco di Groppovisdomo -. Io ieri sono stato costretto a scendere a valle con figli e nipoti a seguito, ma chi non ha questa possibilità si è sentitolo solo e isolato”.
Mentre grazie all’intervento degli operatori di Enel sta tornado la linea elettrica in quasi tutte le zone, c’è chi ha passato la notte al freddo. “Dopo il gelicidio ho fatto un investimento e ho comprato un generatore – spiega un residente di Groppovisdomo -, chi non ha stufe e camini a legna ha passato una brutta notte”. E dopo questa brutta notte alcuni si sono rifugiati nei bar di Gropparello per ripararsi dal freddo in attesa che la linea elettrica torni a funzionare.
Danni economici per le poche attività rimaste sopra a Gropparello
Non solo i residenti, anche alcune attività lavorative hanno risentito dei disagi causati dall’assenza di linea elettrica: “Io non riesco neanche ad aprire il portone dell’officina” commenta il carrozziere di Castellana. A poche decine dei metri altrettanti disagi per il meccanico del paese: “Senza luce si riesce a fare ben poco”. Sempre nella frazione sulle colline di Gropparello c’è anche una bottega che rifornisce tutta la parte alta del territorio: “Ho paura per i prodotti del congelatore, spero di non dover buttarli tutti – le parole di Adele, titolare dell’alimentare -. Dai tempi del gelicidio che non provavamo un disagio del genere”.
Anche il vicesindaco senza luce
A Castellana è attiva anche un’azienda vitivinicola di proprietà della famiglia Segalini: “Si parla sempre di salvare la montagna dallo spopolamento, ma se non vengono garanti i servizi basilari è veramente dura andare avanti” le parole di Simone. Tra i residenti rimasti senza luce per oltre 24 ore anche il vicesindaco di Gropparello Giuseppe Previdi: “Siamo stati al freddo tutta la notte – afferma tra una chiamata e l’altra dagli uffici comunali del paese -. Il mio pensiero va però ai tanti anziani del territorio. Speriamo che la situazione possa risolversi al più presto”.
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