Tazze e bicchieri cinesi ma sull’etichetta non c’è scritto: importatore sanzionato

Con l’approssimarsi delle festività natalizie, l’Ufficio delle Dogane di Piacenza ha intensificato l’attività di controllo sui prodotti in importazione, con focus particolare sulla tutela del made in Italy e dei consumatori.

“Nel corso dei controlli – si legge nella nota – i funzionari dei Reparti controlli doganali ed antifrode hanno sottoposto a verifica 6.319 piatti, tazze e bicchieri natalizi, importati dalla Cina, recanti fallaci indicazioni di origine e provenienza.

Tali oggetti riportavano, infatti, soltanto il marchio italiano dell’azienda destinataria, senza fornire alcuna informazione riguardo all’effettivo luogo di produzione dei medesimi, risultando così potenzialmente in grado di indurre i consumatori finali a ritenere che gli stessi potessero essere di origine italiana”.

La merce, pertanto, è stata sottoposta a sequestro amministrativo mentre al legale rappresentante dell’azienda italiana importatrice è stata contestata una sanzione amministrativa che va da un minimo di 10mila ad un massimo di 250mila euro.

L’importatore, ammettendo l’irregolarità, ha proceduto a versare all’Erario la sanzione ridotta, pari a 20 mila euro, e a regolarizzare i prodotti, sotto vigilanza doganale, mediante l’apposizione di etichette recanti l’indicazione della corretta origine degli stessi, previa autorizzazione della Camera di Commercio dell’Emilia.

“Le attività svolte si inquadrano fra gli obiettivi che costituiscono la mission dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ossia il perseguimento della sicurezza e della salute dei cittadini e la tutela della crescita del mercato nazionale attraverso alla promozione del Made in Italy”.