Provincia: 104 cantieri aperti nel Piacentino, nel 2025 priorità a scuole e strade
20 Dicembre 2024 13:19
Il consiglio provinciale nella mattinata di venerdì 20 dicembre ha approvato il bilancio di previsione dell’ente e subito dopo, nel tradizionale scambio di auguri con la stampa, la presidente Monica Patelli ha tracciato un bilancio positivo dell’attività parlando di situazione solida dal punto di vista finanziario e di un ente che opera con efficienza portando alcuni esempi.
Ente efficiente – “Abbiamo una incidenza delle spese rigide sul nostro bilancio che è migliore di quella media regionale: 4 punti in meno della media delle province della nostra regione, 16% contro 20%, e parliamo di una regione che come è noto esprime una qualità alta dell’amministrazione locale – ha dichiarato Patelli -. Paghiamo i nostri fornitori nel tempo medio record di 12 giorni, contro una media regionale di 21 giorni. Sappiamo tutti che l’obbligo di legge è 30 giorni. Valorizziamo in nostri dipendenti di più e meglio di quanto accade nella media della Regione. L’incidenza del salario accessorio, legato ai risultati raggiunti, sul costo del personale, è del 30% più alta rispetto alla media, sempre dell’Emilia-Romagna”.
Tra le problematiche sottolineate c’è quella del ruolo dell’ente tracciato dalla legge Delrio che ha indebolito il ruolo delle Province. “Mi aspetto molto dal nuovo presidente della Regione De Pascale – ha precisato Patelli – che da ex presidente di Provincia ed ex sindaco conosce molto bene la situazione.
Trasferimenti allo Stato – La presidente ha aggiunto c’è un problema di risorse per svolgere l’attività, sottolineando un’anomalia. Nove milioni di euro vengono trasferiti allo Stato come contribuito al bilancio dello Stato. “Per darvi un’idea dell’enormità di questa cifra per un Ente come il nostro, basta pensare che attualmente siamo in grado di destinare alla manutenzione di strade e scuole 6 milioni di euro, il 30% in meno di quello che diamo allo Stato”.
Il problema della ricerca del personale – La Provincia incontra difficoltà nel reperire personale, in particolare le figure più specializzate, tecniche, contabili, informatici. Problema condiviso con i Comuni. “Esiste un problema retributivo molto serio – ha sottolineato la presidente -. I dati ci dicono che il personale dei comuni e delle Province è fortemente penalizzato sul piano retributivo non solo verso il mercato del lavoro privato, ma anche nei confronti di altri comparti del pubblico impiego: i ministeri, le amministrazioni centrali, le autorità e le agenzie, la stessa Regione. È una situazione non più accettabile perché rischia di compromettere, al di là delle pur rilevanti questioni di equità, la capacità delle nostre amministrazioni di fornire adeguati servizi all’utenza”.
I traguardi raggiunti nel 2024 – Tra gli interventi portati a termine nel 2024 ci sono l’approvazione del Ptav, l’impegno contro il diffondersi della peste suina e il nuovo consiglio provinciale nato all’insegna della collaborazione con deleghe distribuite a tutti i consiglieri.
Gli interventi del 2025 – Gli investimenti per il nuovo anno sono di circa 30 milioni di euro, dei quali 18 per interventi in materia di viabilità ed oltre 11 per l’edilizia scolastica. Tra gli interventi di edilizia scolastica: l’ampliamento del polo di Fiorenzuola, la riqualificazione dell’ex caserma dei vigili del fuoco per la nuova sede del Tramello, una nuova palestra avviando il recupero dell’ex laboratorio pontieri.
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