Tsunami 20 anni dopo: commemorate le vittime, tra cui la coppia piacentina
26 Dicembre 2024 17:27
Il 26 dicembre 2004, lo tsunami che colpì l’Asia causò la morte di quasi 230mila persone in 15 paesi. Tra le vittime ci furono anche Giuseppina Rigamonti, 59 anni, e suo marito Pierluigi Baldini, 76 anni, una coppia di imprenditori piacentini in vacanza in Thailandia a Khao Lak. La tragedia fu particolarmente sentita dalla comunità industriale di Piacenza, poiché Baldini era una figura di riferimento nel settore dell’oil & gas e aveva ricoperto ruoli importanti nell’Associazione Industriali.
I corpi della coppia furono riconosciuti solo mesi dopo grazie ad analisi genetiche: il corpo di Giuseppina fu identificato nel settembre 2005, mentre quello di Pierluigi due mesi dopo. Nonostante oggi le aziende Douglas Chero e Chero Piping non appartengano più alla famiglia Baldini, il loro ricordo è onorato con una borsa di studio intitolata a loro, destinata a futuri ingegneri formati al Politecnico di Milano.
“In quei giorni c’era un clima di incredulità e di grande apprensione per la sorte di Baldini e della moglie” – ricorda Luca Groppi, oggi direttore di Confindustria Piacenza.
Alcuni giorni dopo la tragedia che investì il sud-est asiatico, il figlio Gianluca Baldini, all’epoca 34enne (è scomparso prematuramente nel 2019 all’età di 48 anni) partì alla volta della Thailandia insieme a un amico di famiglia nella speranza di ritrovare i genitori dispersi, ma purtroppo non ci fu nulla da fare.
Anche Pippo Inzaghi si trovava in vacanza alle Maldive quando arrivò lo tsunami. Il calciatore ed allenatore piacentino raccontò di essersi salvato per miracolo.
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