“Premio della bontà 2024” a Nicolò Govoni, targa al questore Morelli
02 Gennaio 2025 06:40
Il giorno dell’Epifania, per Rustigazzo, è sinonimo di “Premio della Bontà”, giunto alla sua quarantesima edizione. La cerimonia, come da tradizione, sarà lunedì 6 gennaio alle ore 15, nella Chiesa Santa Maria Assunta di Rustigazzo.
A ricevere il Premio della Bontà 2024 sarà Nicolò Govoni, classe 1993, scrittore e attivista per i diritti umani e fondatore, nel 2018, di “Still I Rise”, un’organizzazione indipendente nata per offrire istruzione e protezione nelle regioni più svantaggiate del globo. L’associazione opera in scuole di emergenza e riabilitazione e scuole internazionali tra Grecia, Siria (dove Nicolò è in missione in questi giorni), Kenya, Repubblica Democratica del Congo e Colombia. Gli zii, che ritireranno il premio, risiedono a Rustigazzo.
“L’obiettivo non è solo quello di dare merito ad azioni particolarmente significative di alcune persone legate al territorio, ma intende gettare luce su modelli di vita che possano essere esempio per i nostri giovani, su gesti capaci di migliorare la propria vita e quella della società che ci circonda” , spiega l’assessora alla cultura Alessandra Gatti.
TARGA AL QUESTORE IVO MORELLI
Novità per il quarantesimo compleanno, una targa di ringraziamento al questore provinciale Ivo Morelli, per aver celebrato, il 29 settembre 2024, la festa del patrono della polizia a San Michele di Morfasso, dimostrando un occhio attento al territorio.
MENZIONI D’ONORE
Riceveranno poi le menzioni d’onore: Emanuele Nicola Affaticati, il sedicenne Alfiere della Repubblica originario di Fiorenzuola, che nel 2022 non rimase indifferente e sventò un femminicidio con una telefonata; Cristian Vincini, volontario della Pubblica Assistenza Valdarda, che, il 30 maggio 2024 soccorse al bar un settantottenne in arresto cardiaco; al console provinciale dei maestri del Lavoro Emilio Marani, a rappresentanza del gruppo che si occupa di formazione nelle scuole. Poi, la menzione alla memoria ad Alberto Burzoni, l’imprenditore piacentino nato a Chiavenna Rocchetta e scomparso a gennaio 2023. Lo si ricorda per i tanti gesti di solidarietà verso la comunità di Lugagnano.
CHI E’ NICOLO’ GOVONI
Nato nel 1993 a Cremona, Nicolò Govoni è uno scrittore e attivista per i diritti umani. Gli zii risiedono ancora a Rustigazzo, dove Nicolò è cresciuto. In questi giorni è in missione in Siria, tra le aree più devastate dalla guerra, e sarà la sua famiglia a ritirare il premio. Ma i suoi primi passi nel volontariato internazionale furono in India, all’età di vent’anni. Poi, nel 2018, la Grecia: lì fonda “Still I Rise”, un’organizzazione indipendente nata per offrire istruzione e protezione nelle regioni più svantaggiate del globo. Un bambino alla volta, l’associazione Scuole di Emergenza e Riabilitazione e Scuole Internazionali opera tra Grecia, Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo e Colombia. Candidato al Premio Nobel per la Pace nel 2020, riceve nello stesso anno il Premio CIDU per i Diritti Umani, conferito dal ministero italiano degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, per il suo contributo nella sensibilizzazione sui temi legati ai rifugiati e ai migranti.
IL PREMIO DELLA BONTA’
Il Premio della Bontà risale al 1984. Se inizialmente veniva attribuito solo in ambito locale, dal 2009 il respiro è nazionale. Tra i tanti premiati, Guido Bertolaso (2010); “Medici senza frontiere” (2011); l’Associazione “Overland for a smile” (2013); l’avvocato Corrado Sforza Fogliani (2015); Toni Capuozzo (2017); don Antonio Mazzi (2018); la Fondazione Nadia Toffa (2019); in memoria di Giancarlo Bianchini per l’edizione 2022, ex parlamentare e presidente di Assofa, morto proprio nel dicembre di quell’anno.
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