Smog, inizio di 2025 “nero”: soglia di polveri sottili più che raddoppiata a Piacenza

03 Gennaio 2025 13:50

Anno nuovo, sempre brutte notizie per i polmoni dei piacentini.
Stando al report di Arpae sulla qualità dell’aria, i primi due giorni del 2025 a Piacenza sono stati caratterizzati da ampi sforamenti della soglia di polveri sottili, fissata a 50 microgrammi per metro cubo.
QUI I DATI REGIONALI CON PIACENZA “FUORILEGGE” PER BEN 40 VOLTE NEL 2024

gli sforamenti registrati dalle centraline

La stazione di monitoraggio situata al Parco di Montecucco il primo gennaio ha registrato una concentrazione di PM10 pari a 75 microgrammi per metro cubo, toccando addirittura i 102 – oltre il doppio della soglia consentita – il giorno seguente, 2 gennaio. Sempre ieri anche la stazione Giordani-Farnese ha registrato livelli molto alti di smog, pari cioè a 91 microgrammi per metro cubo delle polveri sottili. Discorso simile anche a Besenzone (registrati 66 microgrammi per metro cubo il 1° gennaio e 83 microgrammi nella giornata di ieri) e a Lugagnano (Val d’Arda), dove ieri la stazione di monitoraggio ha registrato un valore pari a 54 microgrammi, dunque superiore alla soglia di allerta.

prorogate le limitazioni

Considerata la situazione relativa alla qualità dell’aria, sono state prorogate le misure emergenziali: il bollettino del 3 gennaio emesso da Arpae ha dunque confermato le limitazioni e le estende fino a martedì 7 gennaio (lunedì non ci sarà bollettino perché giorno festivo) nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, a cui si aggiungono Bologna e Ferrara. L’allerta smog permane a causa delle previsioni che indicano un aumento delle concentrazioni di polveri sottili nell’aria. Le misure emergenziali si attivano quando le previsioni per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il pm10 in almeno una stazione della provincia. Le misure emergenziali rimangono attive fino al giorno di controllo successivo compreso e sono revocate dal giorno successivo all’emissione del bollettino, se nel giorno di controllo non si verificano le condizioni di attivazione.

© Copyright 2025 Editoriale Libertà