Natale e Capodanno in Val d’Arda: raddoppiate le presenze turistiche

09 Gennaio 2025 12:20

Altro che fuochi d’artificio, il vero botto durante le vacanze natalizie è stato registrato nei siti di interesse turistico della Val d’Arda dove sono più che raddoppiate le visite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Dalle rilevazioni dell’ufficio turistico Iat-R di Castell’Arquato e Val d’Arda, la Rocca Viscontea, monumento simbolo del borgo medievale di Castell’Arquato, ha infatti staccato quasi 2.200 biglietti di ingresso in totale nel periodo compreso fra il 26 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025. Nello stesso periodo, tornando indietro di 365 giorni, erano stati 1.300. Un trend di crescita simile a quello riscontrato anche dallo staff del castello di Vigoleno, altro gioiello del nostro territorio.

Archivio IAT-R Castell’Arquato e Val d’Arda

Turisti da tutta Italia

Il maggiore afflusso è stato confermato anche dalle presenze alberghiere: un +50% circa di camere occupate rispetto alla media degli anni precedenti nello stesso periodo. Particolarmente fortunate sono state, a sorpresa, le giornate a cavallo del giorno di Natale, con turisti da tutta Italia, in particolare Puglia, Sicilia, Toscana, Lazio, Umbria e Marche. Buono anche il riscontro degli stranieri, soprattutto dopo Capodanno.

Molti i turisti che hanno trascorso a Castell’Arquato le giornate di San Silvestro e Capodanno: il 31 dicembre, la visita guidata speciale “L’Ultima dell’Anno” è andata al completo, con coppie, famiglie e gruppi di amici che hanno brindato con un calice di Monterosso Val d’Arda Doc versione spumante, vino molto apprezzato dai partecipanti.

Dalla Sicilia la prima turista del 2025

Il primo di gennaio si è invece aperto con Elisa, originaria di Messina e residente in provincia di Pistoia, che si è aggiudicata non solo il primo biglietto di ingresso assoluto alla Rocca Viscontea del 2025, ma anche il titolo di prima visitatrice ufficiale dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, rete turistica che unisce oltre 30 castelli del territorio, a cui aderiscono anche Castell’Arquato e Vigoleno. La sua “impresa” è stata celebrata sui social con una serie di post che hanno fatto il giro del web.

Archivio IAT-R Castell’Arquato e Val d’Arda

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